LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] talvolta rioccupando siti abbandonati dell'inizio dell'età del Ferro, con nuclei rurali più o meno equidistanti, di dimensione più consistente a misura della lontananza del centro urbano. L'apogeo di tale operazione di sfruttamento territoriale, più ...
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GUTTUSO, Renato
Alexandra Andresen
(App. II, I, p. 1174)
Pittore italiano, morto a Roma il 17 gennaio 1987. Mantenendo in modo coerente la sua posizione ideologica ed estetica, nel 1947 G. fu tra i [...] Aquisgrana, Collezione Ludwig; ecc.). Negli anni Settanta, la narrazione del quotidiano trova nel grande formato la sua dimensione ideale (La Vucciria, 1974, Università di Palermo; Caffè Greco, 1976, Colonia, Collezione Ludwig), mentre il linguaggio ...
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KOONING, Willem de (App. III, i, p. 953)
Simona Ciofetta
Pittore statunitense di origine olandese, morto a New York il 19 marzo 1997. Personalità fondamentale dell'espressionismo astratto, de K. mantenne [...] dedicò soprattutto negli anni 1972-74, lo portò a trasporre con nuova vitalità le sue figurazioni nella terza dimensione. Ripresa l'attività pittorica dal 1975, elaborò dipinti caratterizzati dal progressivo abbandono di ogni riferimento figurativo e ...
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BACON, Francis (App. III, i, p. 199)
Pittore inglese, nato a Dublino il 28 ottobre 1909, morto a Madrid il 28 aprile 1992. Le sue opere, tra le più significative espressioni dell'arte del secondo dopoguerra, [...] orientate verso una radicalizzazione formale e cromatica e hanno trovato in un formato standard (198×148 cm) la dimensione ideale: After Muybridge. Study of the human figure in motion, 1965, Amsterdam, Stedelijk Museum; Portrait of Isabel Rawsthorne ...
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cubismo
Manuela Annibali
La rivoluzione della pittura moderna
Osservando un quadro cubista ci rendiamo immediatamente conto che la pittura tradizionale ha subito un grande cambiamento. Gli oggetti non [...] nella parte frontale, viene ora raffigurata in tutta la sua interezza, mostrando così che le cose hanno più di due dimensioni, che si compenetrano l'una con l'altra.
Questo originale modo di dipingere è contemporaneo alle scoperte scientifiche dei ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] ha come modello non tanto l'arco di trionfo, quanto la porta urbica romana, con i tre fornici della medesima dimensione e uno o più vani soprastanti, che ha spesso significato di potenza in quanto elemento fondamentale della difesa della città. Qui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] 1926-1928), dall’altra nel respiro del Piero della Francesca (1927), capolavoro critico e letterario che traspone nella nuova dimensione longhiana il Piero dei Franceschi del 1914 e che, soprattutto, traduce l’arte di Piero «nella lingua del Flaubert ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] altri strumenti, si praticava dal sec. 10° e forse anche da prima.Da allora in poi si sarebbe andata configurando la dimensione del cavaliere come miles pacificus, guerriero portatore di una pace che era a sua volta anche e prima di ogni altra cosa ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] ) e nel 1879 un bozzetto per un monumento a Vittorio Emanuele e I congiunti dormono. Quest'ultima è una delle sculture in dimensioni ridotte che, con la Pleureuse, L'edera, lo Studio di figura femminile (ibid., n. 1137) e il Bozzetto per un monumento ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] qui è memore dei vigore plastico mantegnesco, ma ne attenua la severità e la forza riducendo i volumi a una dimensione quasi gotica, mentre una curiosità e una minuzia da fiammingo lo fanno indugiare nella descrizione del paesaggio.
Altra importante ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...