Stilista (n. Piacenza 1934). Ha iniziato la sua attività nel 1975 lanciando con il suo nome una linea di prêt-à-porter maschile e femminile, già caratterizzata da giacche destrutturate, avvio della rivoluzionaria [...] e con il cinema e numerosi sono stati i riconoscimenti internazionali che hanno consacrato la sua fama di stilista e la dimensione estetica dei suoi abiti, divenuti tema di numerose mostre collettive e fotografiche. Nel 2014, nella ricorrenza del suo ...
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Pittore e scrittore (Firenze 1895 - Ivrea 1957). Inizialmente vicino alle tematiche futuriste, dopo la Prima guerra mondiale, alla quale prese parte, nell'ambito di un più ampio ritorno all'ordine che [...] 1952; Via de' Massoni, 1956, Firenze, Gall. d'arte moderna; Giocatori di toppa, 1957) che ripropongono, in una dimensione sospesa dai densi impasti cromatici, temi già trattati. Una vena polemica e popolareggiante, vicina ai modelli di Soffici e del ...
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Musicologo tedesco, nato a Dresda il 5 gennaio 1919. Dopo gli studi di musicologia con R. Münnich a Weimar, con M. Schneider a Halle e infine con H.J. Moser a Jena, dove ha conseguito il dottorato nel [...] delle scienze e delle lettere di Magonza.
E. ha posto l'accento principale delle sue ricerche sulla dimensione storica, nella convinzione che il pensiero musicale espresso nelle composizioni debba essere inteso unitamente a quello teorico ed ...
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Chia, Sandro (propr. Alessandro)
Pittore e scultore, nato a Firenze il 26 febbraio 1946. Ha studiato, a Firenze, presso l'Istituto d'Arte (1962-67) e ha completato la sua formazione all'Accademia di Belle [...] forme espressive delle avanguardie storiche, che trova in tele di grande formato, spesso in forma di dittico, la dimensione ideale. Paesaggi desolati o visionari, popolati da eroiche figure maschili di mitologica memoria, ricorrono nei suoi dipinti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] .
Appunto alla volontà di suggerire altra politica economica (e un ricambio della classe politica, che tenesse conto della dimensione ormai italiana della nuova Repubblica) va collegata la Lettera ad un amico sull’opera di Gioja, uscita anonima agli ...
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Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] complessità e contraddittorietà, per l'impulso quasi irrazionale che li spinge ad agire e che talvolta si confonde con una dimensione oscura e ambigua. Regista di uomini, più che di donne ‒ come invece fu per molti altri maestri del cinema giapponese ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] e per sapere se questa via c'è" (Fiocco, p. 29).Una tale coerenza, una tale costante attenzione ai problemi inerenti alla dimensione interiore dell'uomo, se hanno dotato l'arte del B. di una profondità non comune, gli hanno anche quasi del tutto ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] anni in città, per lo più interpretabili nell'ambito di ricostruzioni ideali e spesso fuorvianti rispetto alla reale dimensione delle dimore rinascimentali. Parallelamente (e nell'ottica di quell'idea d'architettura vista come opera d'arte totale ...
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Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] principali esponenti sono F.T. Vischer, suo figlio Robert, T. Lipps e J. Volkelt, la realtà del bello va riportata alla dimensione della coscienza e alle sue attribuzioni di senso. La trattazione più ampia e destinata a grande fortuna è quella che si ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] di ricerca, è il progetto delle case d'abitazione della Cooperativa Ars (1924-25) nel quartiere Prati a Roma.
La dimensione "quotidiana" di questi villini destinati ad alcuni artisti consentì al D. di liberarsi dagli ultimi residui di un classicismo ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...