BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] trascurò di entrare in contatto con tali ambienti, verso i quali lo spingeva il suo personale bisogno di una solida dimensione religiosa. D'altronde il contatto di questi gruppi con i circoli umanistici cari al giovane bolognese era molto frequente ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] lo accompagnò all’imbarco per Marsiglia, da dove poi proseguì per la capitale francese che lo colpì per la sua dimensione metropolitana.
Frequentò per qualche tempo l’atelier di Constant Troyon, poi si stabilì a Passy, nei pressi della foresta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] di economia e commercio di Venezia.
Nel periodo fascista fu autore di una vasta produzione, in cui collegò la dimensione civilistica con quella corporativa nella costruzione del diritto del lavoro.
La preparazione del nuovo codice civile lo vide ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] costrette a vivere in infime condizioni economiche rappresentava all'epoca un grave problema sociosanitario, la cui drammatica dimensione fu crudamente messa in luce, nel 1878, dalla prima inchiesta promossa dal ministero dell'Agricoltura dopo l ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] in sede politica dalla nobilta antispagnola che, dai traffici orientali, si riprometteva il recupero dell'antica dimensione mercantile e il ridimensionamento della aristocrazia assentista. Giambattista Pallavicini nel 1656, come ministro residente a ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] conoscenze, il compito non solo di istruire il popolo, ma anche di illuminare il politico. Attratto da questa dimensione dell'impegno medico, il G. lasciò ben presto l'insegnamento universitario per dedicarsi totalmente all'esercizio della medicina ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] non direttamente impegnati in attività politica, ma simpatizzanti osservatori. Questa struttura di partito - di scarso peso e dimensione comunque nel quadro globale della cittadinanza romana - resterà in funzione, anche se in maniera più formale che ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] il matematico P. Ferroni (Discorso, p. 165) - e l'acuta capacità affabulatoria che nei salotti parigini trovò la dimensione ideale, secondo in ciò solo al pirotecnico abate F. Galiani, destinato a stringere con lui una saldissima amicizia.
Entusiasta ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] periodo di forti mutamenti nella cultura economica italiana. La diffusione in Italia della "nuova scienza", che ricercava una propria dimensione autonoma dal diritto e ambiva a entrare nell'alveo delle scienze esatte - e che, non a caso, cominciava a ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] tradizione lombarda, e assimilabili piuttosto a certo dannunzianesimo di maniera, mostrano tuttavia un gusto spiccato per la dimensione visionaria e allucinata, con ascendenze dossiane e influenze futuriste.
Al futurismo, però, il L. non aderì mai ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...