Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] processo di superamento del municipalismo linguistico a favore di un assetto ‘italiano’ che si poneva in sintonia con la dimensione politica e storica nel frattempo maturata da Ariosto, che lo porta a celebrare negli ultimi canti le glorie italiane ...
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Percivalle Doria
Corrado Calenda
Di questo interessante rimatore bilingue (in volgare siciliano e in provenzale) è stata fornita un'identificazione tradizionale piuttosto precisa, sottoscritta in pratica [...] , definizione in se stessa non univoca ma che una serie di considerazioni di carattere codicologico (relative soprattutto alla dimensione dei volumi censiti) induce a riferire a "raccolte di testi poetici in volgare". Da cui, ovviamente, acquista ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] a lui, sino a quando "possit homo mutari in Deum", come si dice nel cap. XIX: un cammino nel quale dunque la dimensione ascetica non è che la base per la contemplazione, che è il fine dei ventitré capitoli (meditationes) in cui è divisa l'opera ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] lascia spazio a toni troppo insistiti di ripiegamento intimistico; essa viene semmai resa funzionale alla scoperta di una dimensione di umiltà cristiana che induce il poeta a trovare compensazione alla fragilità della propria esistenza in uno slancio ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] , e si dovesse riservare invece lo studio del passato a un'età più matura e consapevole.
Proprio nella dimensione pedagogica va probabilmente individuata la chiave di lettura della sua complessa e poliedrica attività letteraria, alla quale il M ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] , i grandi avvenimenti politici, militari, religiosi, i protagonisti di un'epoca fastosa e gloriosa, riproposti in una dimensione insolita ma non per questo meno reale sembrano perdere la loro patina prestigiosa, dissacrati dall'ottica parziale, ma ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] vicende narrate; vicende che, in contrasto con le reiterate intenzioni realistiche del C. (nov. II ed epilogo), non superano la dimensione del racconto-favola irrelato. Nella nov. I ("Ghidotto mugnaio si crede di giacere con una giovane di Cavi…") il ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] di risonanze semantiche. È questo l'elemento 'fotogenico' del discorso cinematografico che, dispiegandosi in una dimensione indipendente da quella narrativa, proprio per questo può interagire creativamente con il racconto filmico, arrivando a ...
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L’Orfeo del Novecento
Rainer Maria Rilke è stato un narratore affascinante: scrisse anche per il teatro, ma fu soprattutto un poeta lirico, tra i più significativi e amati del Novecento. «Poeta senza casa», [...] in tutti i suoi aspetti più inquietanti in una prosa frammentata che, cancellando i confini tra mondo esterno e dimensione interiore, si apre verso il romanzo del Novecento.
Ma Parigi significa per Rilke anche la scoperta della pittura di ...
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Twain, Mark
Valerio Massimo De Angelis
Il caposcuola della moderna narrativa americana
Nell’Ottocento, nessuno scrittore prima di Mark Twain – l’autore di Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di [...] fine degli anni Ottanta la produzione di Mark Twain presenta una vena di pessimismo sempre più accentuata, appena nascosta dalla dimensione comica in Uno yankee del Connecticut alla corte di Re Artù (1889) ma molto più evidente in Wilson lo zuccone ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...