CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] volontà di garantire alla vicenda narrata una validità eccedente quella di una semplice relazione autobiografica, e una dimensione esemplare: l'intenzione allusiva è dichiarata esplicitamente per il nome del protagonista (Istoria di Phileto, p. 9 ...
Leggi Tutto
Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] a inaugurare una riflessione sul cinema che procedette in parallelo all'ideazione dei film neorealisti di De Sica: la dimensione del fantastico implicita nel quotidiano si spalancò agli esiti imprevisti di un cinema osservato nel suo farsi esperienza ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] regole di vita, in linea con i principî della Controriforma. Nelle sue pagine coabitavano invettiva e dimensione ludica, confronto con fonti letterarie autorevoli ed esplicite manifestazioni di insofferenza nei confronti delle autorità politiche ...
Leggi Tutto
CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] motivi così tenui che non scuotono di molto la natura sostanzialmente antologica di questa esperienza editoriale che trova la sua dimensione critica, più per il distacco verso la cultura ufficiale del regime e per la scelta dei collaboratori, che per ...
Leggi Tutto
MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] ai patronati, alle usanze religiose e all'analisi della società ecclesiastica del tempo. L'indagine sulla dimensione religiosa avviene nell'alveo di una sicura ortodossia controriformistica, in netta difformità dalle suggestioni riformatrici che ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] tutti i possibili spunti di edificazione morale. Alla illustrazione allegorica della dogmatica cattolica, senza compromessi con la dimensione profana, egli torna invece con i ventidue canti della Verità smarrita, dove la Fede guida il Filosofo ...
Leggi Tutto
Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] prima inaccessibili; e questo potenziamento della capacità visiva e sensoriale non solo trasforma la percezione, che passa da una dimensione individuale a una collettiva, ma dilata, al tempo stesso, le possibilità di conoscere e operare su quel mondo ...
Leggi Tutto
CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] termini della critica alle Notti dello Young, occorre rilevare che tenta di attribuire al poemetto del C. una dimensione che certamente risulta sproporzionata. La rievocazione del terremoto del 4 aprile 1781 intende porsi in antagonismo con quello di ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] anche alla critica di uno 'spazio letterario' (il mondo della 'scrittura', evocato da M. Blanchot come una dimensione alternativa a quella reale) si indebolivano le posizioni più sistematiche e le pratiche più formalizzanti (fino all'impiego di ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] livello di contenuti i Canti rappresentano un importante sviluppo della poesia pascoliana per il rilievo che vi assume la dimensione simbolica, orientata verso la produzione di figure, desideri e conflitti inconsci (è il mondo notturno dell’uomo che ...
Leggi Tutto
dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...