GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] quasi ricalcare le istituzioni fiorentine degli anni Venti e Trenta del Duecento. In questo contesto, assumerebbero una dimensione meno casuale anche i summenzionati riferimenti - come ai "nostris temporibus" (cioè in vita) - alle morti di Gualtieri ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] e il D. compose per lui un'impresa, un elefante rivolto verso la luna, che sottolineava gli interessi religiosi e la dimensione spirituale del suo insegnamento (Dialoghi, p. 176). In Plinio, tradotto dal D. l'anno precedente, l'elefante è infatti il ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] , si mantenne invece, negli studi del D., sempre nei limiti di una solida ed equilibrata misura, e di una dimensione umanistica e civile lontana dall'aridità della pura erudizione come da certe esasperazioni del metodo positivista.
Gli studi dei D ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] corte del Re Sole e, nello stesso tempo, esprimeva la volontà della Curia di ridurre la controversia ad una dimensione meramente disciplinare e politica, anche se al B. fu affiancato il minimo veneziano padre Sbrendoli, ufficialmente come segretario ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] , arricchita e certe volte confusa da un'attenzione, una tendenza, spiritualista. Quest'ultimo aspetto diventerà evidente e acquisterà una dimensione più dialettica nelle opere teatrali, e specialmente in Yo, el Rey (1949), per la quale si è fatto il ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] pur sempre capo al tradizionalismo letterario toscano, ma riletto nella prospettiva di una matura consapevolezza della dimensione nazionale della cultura italiana, ormai raggiunta proprio mediante la continuità linguistica e il riferimento ai grandi ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] 1967) - ai gruppi di fascisti "dissidenti" e di sinistra, abbandonò l'attività politica milanese nel '36, quando la dimensione imperiale del fascismo e il forte impatto avuto dalla guerra di Spagna (cfr. il suo bilancio "Solaria", "Letteratura" e ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] nella politica culturale medicea. La dedicatoria dei Bernardi, invece, se da un lato rimanda a quella dimensione festiva, ufficiale e propagandistica, dall'altro giustifica il testo attraverso alcune argomentazioni estetiche piuttosto convenzionali ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] comica. E trova un'espressione particolarmente efficace nel teatro, luogo per eccellenza delle opposizioni, in un'immediata dimensione pubblica. Perciò, in questo periodo, diventa un punto di riferimento fondamentale un genere teatrale che era stato ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] il sopravvento la solitudine e l'immobilità, fino a quella estrema della morte. La solitudine dell'artista cambia dimensione, diviene uno stato d'animo paralizzante: la padrona della scuola di ballo, circondata da sconfitti dormienti, affronta la ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...