(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] e fondamentalista. Tuttavia, sono numerosi gli scrittori che, pur testimoniando la propria appartenenza al mondo arabo, sfuggono a ogni dimensione esclusivamente locale. L’irachena ‛Ā. Mamdūḥ, che dal 1990 si è trasferita a Parigi, è autrice del ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] G. O’Brien (Days beside water, 1993) e J. Bornholdt (How we met, 1995), che si caratterizza per la sua dimensione autoironica. Ricco e innovativo il contributo della poesia femminile: L. Edmond, J. Kemp, R. McAlpine, E. Smithers, C. McQueen, A ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] schema di poetica in cui i generi o piuttosto i modi principali - lirica, epica e tragedia - sono allineati con le tre dimensioni del concetto di tempo: la lirica è associata al presente, l'epica al passato, il dramma, molto stranamente, al futuro.
K ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] " e di "realismo magico". Da una parte, infatti, l'esigenza di fondo è quella di ricollocare l'arte e la cultura in una dimensione che corrisponda alle realtà nuove del secolo. Si apre ormai, secondo il B., la terza fase della civiltà umana. La prima ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] così vicino al Petrarca quale fu Roberto re di Sicilia - a dare quel senso sicuro di prospettiva, quasi una terza dimensione, a tutto il discorso. E invero il desiderio di avvicinare il moderno all'antico implica insieme la coscienza di una distanza ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] egli li riprenderà dalla tradizione recente e contemporanea, e l’arcaismo e il neoclassicismo, più che suoi propri, sono una dimensione necessaria del suo tempo. Dietro alla canzone All’Italia c’è ancora più Filicaia e Alfieri che non Petrarca, come ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] legata ai temi della restaurazione politica medicea fin dai tempi di Cosimo I).
La questione stava assumendo una pericolosa dimensione politica allorché il Senato veneziano aderì alla richiesta di Cosimo. Lorenzo Pignoria, che di questa vicenda ci dà ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] nel panorama letterario italiano, per il loro legame con l'attualità e la vita sociale, benché proiettati in una dimensione assoluta e sostanzialmente aproblematica. Anche probabilmente per la sua esperienza di giornalista, il D. optò per una forma ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] e la squisita bellezza dei versi continuano a essere rappresentate sulle scene di tutto il mondo. Shakespeare racconta in una dimensione umana e terrena ciò che Dante canta in una prospettiva religiosa e divina. Se Dante è l'emblema dell'uomo ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] in scena, una tale formula suggerisce che si tratta di un discorso realmente pronunciato alla presenza del re, e comunque le dimensioni dell'opera non eccedono i limiti di una declamazione pubblica.
Quanto al luogo, è legittimo pensare a Ravenna o a ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...