CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] , con largo anticipo, come dannunzianesimo e pascolismo fossero le due facce, al fondo sovrapponibili, di un'unica dimensione irrazionalistica della letteratura. Semmai quanto configurava la parte meno caduca del credo estetico contiano era la ...
Leggi Tutto
DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] , ogni sentiero". Esponente di una nobiltà che considerava la propria condizione "con fatica e sudor acquistata", come una dimensione di naturale privilegio, vorrebbe porre la sua classe al riparo dai modi insolenti dei padroni e dalla trivialità di ...
Leggi Tutto
FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] Laudatio Florentine urbis di L. Bruni. Ma, pur entro limiti evidenti, la narrazione del F. sembra uscire da una dimensione municipalistica, rivendicando, quasi, gli aspetti più positivi di una città d'Oltralpe validi anche al di fuori di essa. Né ...
Leggi Tutto
LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] interpretazioni precedenti. La conoscenza diretta di Dante permette, inoltre, al L. di contestualizzare alcuni passi nell'esatta dimensione storica in cui nacquero. Ciascun canto è introdotto da un Proemio, che ne chiarisce i contenuti generali; in ...
Leggi Tutto
FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] estremo di coraggio e verità. Oltre le parole stesse, viene da dire; con quella volontà etica di raggiungere una dimensione originaria, che ha accompagnato il F. per tutta la sua erratica esistenza.
Oltre a quelle già citate, numerose le traduzioni ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] più dimessa e raccolta, in un tono assorto e talvolta sinceramente commosso, l'A. trova l'esatta dimensione di una forma d'arte lungamente e faticosamente vagheggiata. Soluzione questa caratteristica di molta letteratura cosmopolita del tempo ...
Leggi Tutto
MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] e delle arti. Nel 1987 il M. riunì la sua produzione critica degli anni 1972-86 in questo campo in Dimensione Trieste. Nuovi saggi sulla letteratura triestina (Milano 1987), che comprende l'importante "Letteratura triestina": storia di un concetto ...
Leggi Tutto
GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] maturità l'ispirazione fondamentalmente religiosa della G. perde i primitivi caratteri di esperienza tutta interiore per acquistare una dimensione umana e una capacità comunicativa più ampie.
La prima opera si ispira al polittico di M. Grünewald che ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] ". La tesi della distinzione fra società religiosa e società politica, il principio della libertà religiosa, il rispetto della dimensione laica dello Stato e tuttavia il dovere di questo di favorire nell'ambito di una scuola non confessionale la ...
Leggi Tutto
CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] della tragedia classica (come in La congiura di Catilina,Marco Tullio Cicerone e Giulio Cesare).Vero è che la dimensione spettacolare della sua drammaturgia aveva qualche giustificazione nel fatto che la compagnia dell'Imer aveva dovuto, nell'autunno ...
Leggi Tutto
dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...