GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] distanze dalla linea di Toniolo, basata sul "primato della riforma sociale"; riconducendo il movimento a una "dimensione storicamente disincarnata" e determinando una direttiva religiosa lontana dall'"ibridismo dell'Opera dei congressi" (P. Gaiotti ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] anche il re e suo fratello, affetto da lebbra. Quest'opera, tuttavia, pur nelle manifestazioni del divino, mantiene una dimensione umana: Guglielma, proprio perché lontana dagli stereotipi più abusati delle sante martiri, risulta efficace in ogni sua ...
Leggi Tutto
LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...]
Gli anni di permanenza in Palestina avevano contribuito a radicare nel L. la convinzione della necessità il sionismo verso una dimensione culturale più ampia. In questo giocò un ruolo decisivo l'amicizia con Martin Buber, nel cui impianto teorico il ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] (I, 2, 1094b9-10). Il tema ha in Aristotele, come nel G. e nei filosofi medievali che da Aristotele dipendono, una dimensione ontologica - l'intero ha più essere della parte, la quale esiste solo in subordine a esso - che è stata sviluppata in ...
Leggi Tutto
CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] Prima di puntualizzare la sua attività nella diocesi di Avignone in cui giunse il 7 sett. 1566, va ricordata la non trascurabile dimensione della predicazione. Egli predicò nel duomo di Capua nel 1549 e in quello di Todi nel 1551. A causa del grande ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] vivere di quelle fatiche e per quelle operazioni, che sono approvate da Dio" (ibid., p. 154). Etica peraltro aperta alla dimensione sociale: "gli uomini sono prodotti da Dio a giovare e a dilettare gli altri uomini, ciascuno in arte alcuna o scienza ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] , ove predomina un tono moralistico di edificazione religiosa, e i personaggi comici, generalmente secondari, considerati nella loro dimensione umana, diede libero sfogo alla sua innata vis comica, riuscendo nelle opere più tarde a contemperare le ...
Leggi Tutto
GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] più vistosa e significativa nella formazione di un'economia centrata sul mercato autoregolato.
Infine, la terza dimensione della modernità è costituita dalla istituzionalizzazione del mutamento. La società tradizionale è, per definizione, radicata ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] grammatica espositiva e della dottrina teologica, specie contemplativa. A questo proposito, nel commento l'insegnamento offerto riconosce all'azione una dimensione mistica, riportando gli avvenimenti dello scontro fra il papa e l'imperatore a una ...
Leggi Tutto
JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] suo lavoro di professore nel Collegio valdese, di cui fu a lungo direttore, e di storico lo J. esplicò la dimensione vocazionale che aveva fatto propria decidendo di studiare teologia e di essere consacrato pastore; pur non essendo titolare di una ...
Leggi Tutto
dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...