PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] a livello personale, continuando a operare attraverso i suoi agenti sulle piazze di Vienna, Buda, Praga, quanto nella sua dimensione pubblica, favorendo la fondazione, nel gennaio 1786, della gloriosa Società Patria.
Nata a Genova con lo scopo di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] proteste le somme a lui dovute, il F. sfruttò abilmente le penurie finanziarie della S. Sede e le ampie dimensioni assunte dal proprio credito, ottenendo la concessione, in un primo tempo a titolo di garanzia ma poi definitivamente in contraccambio ...
Leggi Tutto
LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] guerra dei Boxers. Fu proprio il L. a consigliarlo di non estraniarsi da un'azione comune europea, limitando, tuttavia, la dimensione dell'impegno militare italiano in Cina.
A Berlino il L. continuò ad adoperarsi per l'equilibrio nel Mediterraneo ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] et con tutta la forza tua.." (p. 103). Le tre novelle successive, trasferiscono la vena pornografica del F. nella dimensione più tradizionale, borghese e cittadina, della burla, sebbene solo nella V e nella VI sia presente, rispettivamente con un ...
Leggi Tutto
Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] con la giovanissima consorte, Eugenia Basso.
Da quel momento abbandonò progressivamente la grande politica, chiudendosi nella dimensione prettamente locale: tuttavia, nelle elezioni politiche del 1865 e del 1867, si adoperò con successo perché ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] Pistoia e il Guidi.
Una suggestiva testimonianza circa il G. ci viene, infine, dal cronista Sanzanome che ricorda la particolare dimensione politica del G. con un'efficace espressione: "qui per se quasi civitas est et provincia" (p. 5).
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] Le Americhe annunciate(, a cura di I. Luzzana Caraci, Reggio Emilia 1991, pp. 79 s.; F. Surdich, Verso il Nuovo Mondo. La dimensione e la coscienza delle scoperte, Firenze 1991, pp. 11, 13, 91; L. D'Arienzo, L'apertura delle rotte atlantiche nell'età ...
Leggi Tutto
CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] questo derivò, convergevano tanto i motivi di presenza ideologica del fascismo italiano quanto gli interessi collegati alla dimensione mediterranea dell'imperialismo italiano che il C., come Mussolini, affermò sempre con coerenza, e che coàtituì uno ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] ". La tesi della distinzione fra società religiosa e società politica, il principio della libertà religiosa, il rispetto della dimensione laica dello Stato e tuttavia il dovere di questo di favorire nell'ambito di una scuola non confessionale la ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] molti abusi che vi sono, et ridurla all'unione di molte varietà d'opinioni") in un progetto politico di amplissima dimensione che avrebbe risolto contemporaneamente ogni altro problema. Il B. si era ben guardato naturalmente dall'offrire il destro al ...
Leggi Tutto
dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...