CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] non certo il linguaggio né la resa dell'atmosfera; il C. sì limita a una interpretazione personale del gusto e della dimensione narrativa di Carpaccio in opere quali la Presentazione di Maria al tempio della Gemäldegalerie di Dresda, il Miracolo di s ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] più vistosa e significativa nella formazione di un'economia centrata sul mercato autoregolato.
Infine, la terza dimensione della modernità è costituita dalla istituzionalizzazione del mutamento. La società tradizionale è, per definizione, radicata ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] del mondo non intaccò quindi il significato intrinseco di un ruolo che Paternò sentiva ancora come proprio, e la complessa dimensione di interessi e di ambizioni che tutto ciò comportava.
Risoluto a vivere la perfezione, la vita che Paternò condusse ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] l'etica, ma anche la bellezza, e quindi l'estetica, sono concepite come aspetti della conoscenza assoluta. La dimensione pratica della vita, infatti, completa la conoscenza che la soggettività si fa della realtà assoluta, la riconosce determinandola ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] fragile e variegata, condizionata dalla complessità e dalla poliedricità dei suoi interessi. Maturò comunque una solida dimensione intellettuale, all’interno di un clero meridionale spesso corrotto e inadeguato, ma anche ricco di uomini colti ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] grammatica espositiva e della dottrina teologica, specie contemplativa. A questo proposito, nel commento l'insegnamento offerto riconosce all'azione una dimensione mistica, riportando gli avvenimenti dello scontro fra il papa e l'imperatore a una ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] suo lavoro di professore nel Collegio valdese, di cui fu a lungo direttore, e di storico lo J. esplicò la dimensione vocazionale che aveva fatto propria decidendo di studiare teologia e di essere consacrato pastore; pur non essendo titolare di una ...
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GHERARDI, Alessandro
Fulvio Conti
Figlio di Ferdinando e Assunta Burzagli, nacque a Firenze l'8 luglio 1844 e fece i suoi primi studi nelle Scuole pie, dove ebbe fra gli altri, quali apprezzati maestri, [...] una sfera di studio e di ricerca erudita sulle fonti della storia fiorentina medievale e rinascimentale e in una dimensione che potremmo definire più propriamente archivistica, mirata cioè all'ordinamento e all'inventariazione dei fondi: notevole, su ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] dei grandi quotidiani, egli orientò le proprie scelte editoriali verso la realizzazione di un giornale di piccolo formato, a dimensione della realtà locale nel quale era radicato, ma non localistico, né, tanto meno, provinciale, attento dunque agli ...
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GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] significativa per la galleria Grubicy, che si indirizzò sempre più selettivamente verso il divisionismo intraprendendo la ricerca di una dimensione internazionale per la propria attività: il G. realizzò a Parigi, nella "Serre de l'Alma", al cours de ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...