CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] originale. Il suo è un razionalismo moralistico capace di accensioni ancora controriformistiche, che il C. trasferisce in una dimensione tutta intellettualistica e cerebrale, come ben vide A. Baratta (Elogi di liguri illustri, a cura di L. Grillo ...
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Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] L'udienza (1972), La cagna (1972), La grande bouffe (1973; La grande abbuffata) e L'ultima donna (1976). Una dimensione dell'esistenza, tra morbosità e stravaganze, ripresa anche in Tamaño natural (1973; Life size ‒ Grandezza naturale) di Luis García ...
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Sydow, Max von (propr. Carl Adolf)
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Lund il 10 aprile 1929. Uno degli attori feticcio di Ingmar Bergman negli anni Cinquanta e Sessanta, [...] 1982, Conan il barbaro di John Milius), ma interpretando anche personaggi di vecchi saggi e autorevoli, spesso in una dimensione autocitativa (Dune, 1984, di David Lynch; Minority report, 2002, di Steven Spielberg). Non ha però trascurato il genere ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] , dalla semplicità sintetica dell'apologo in Prova d'orchestra (1979), al gorgo labirintico di La città delle donne (1980), alle dimensioni kolossal di E la nave va (1983), film in cui il barocco felliniano viene declinato da F. in una chiave quasi ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] alla conclusione che lo studio dei fattori che determinano la concentrazione della ricchezza, mentre doveva avere una dimensione geografica regionale, doveva anche utilizzare le formule statistiche più idonee al calcolo diretto del numero e dell ...
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Makk, Károly
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Berettyóújfalu il 23 dicembre 1925. Solido professionista, la cui opera è stata costantemente accompagnata dal favore del pubblico, [...] in cui l'adattamento al postcomunismo si stava rivelando difficile in molti Paesi dell'Est, M. ha affrontato la dimensione del dramma politico con Magyar rekviem (1991, Requiem magiaro), film ambientato nel 1957 che ripercorre gli eventi della ...
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Rocha, Glauber (propr. Glauber Pedro de Andrade)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico e teorico brasiliano, nato a Vitória da Conquista il 19 marzo 1939 e morto a Rio de Janeiro il 22 agosto 1981. [...] nel 1972), seguito da O dragão da maldade contra o santo guerreiro, dove il suo stile ‒ sempre sospeso tra realismo e dimensione onirica ‒ si fa più comprensibile per l'esigenza di arrivare a un pubblico più vasto. Il film successivo, Der leone have ...
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Asquith, Anthony
Marco Pistoia
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 9 novembre 1902 e morto ivi il 21 febbraio 1968. Figlio del conte Herbert H. Asquith (primo ministro per il Partito liberale [...] Pygmalion: The importance of being Earnest (1952; L'importanza di chiamarsi Ernesto) da O. Wilde. Rispetto a Pygmalion la dimensione teatrale è più evidente, tanto che il film inizia con l'alzarsi del sipario sulla casa di Earnest (Michael Redgrave ...
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Alexéieff, Alexandre
Daniele Dottorini
Adattamento francese del nome di Aleksandr Alekseev, regista del cinema di animazione, incisore e illustratore russo, naturalizzato francese, nato a Kazan′ il [...] ) diretto da Orson Welles, in realtà due sequenze non animate (sono montaggi di scene fisse), che però restituiscono la dimensione visionaria del racconto kafkiano. Tornarono all'animazione vera e propria con Le nez (1963), film dove il racconto di N ...
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Morris, Oswald
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Ruislip (Middlesex) il 22 novembre 1915. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta si affermò come uno dei migliori conoscitori del Technicolor, [...] che volle farsi re) di Huston, nel quale sperimentò la 'temperatura-colore' del sole del Marocco per esplorare una nuova dimensione cromatica del racconto d'avventura. Ebbe infine un'altra nomination per The wiz (1978; I'm magic) diretto da Sidney ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...