GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] , fu composta probabilmente negli anni immediatamente successivi alla secessione da Belesmanza. Già per la sua ragguardevole dimensione, si può sostanzialmente escludere si tratti del Liber de duobus principiis, che Ch. Thouzellier ha correttamente ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] pensiero italiano, a guidarlo, bensì il bisogno quasi opposto d'inserire Hegel in un ambiente e in una dimensione rigorosamente storici, tali da rendere conto delle peculiarità spesso aberranti del pensiero hegeliano.
Questo orientamento era conforme ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] , il problema resta comunque aperto. Sicura è invece l'appartenenza del G. a quel cenacolo di umanisti che, nella dimensione tutta genovese della città-stato priva di una corte, da brillanti dilettanti affiancarono all'attività economica o politica l ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] della basilica di S. Nicola (1902-11). In questo periodo scrisse, oltre a diverse composizioni sacre, per lo più di brevi dimensioni, la sua seconda opera, Dea, andata in scena l'11 apr. 1903 al Petruzzelli di Bari (il teatro fu inaugurato proprio ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] a inaugurare una riflessione sul cinema che procedette in parallelo all'ideazione dei film neorealisti di De Sica: la dimensione del fantastico implicita nel quotidiano si spalancò agli esiti imprevisti di un cinema osservato nel suo farsi esperienza ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] [1921], pp. 40-50), nei quali, applicando il metodo interpolazionistico, si preoccupava di collocare nella loro giusta dimensione storica gli istituti esaminati. Agli anni dell'insegnamento pavese vanno ricondotti anche i Corsi di lezione (per lo più ...
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Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] (ma ancora carnale, nella Lola-Lola di Der blaue Engel), che tuttavia, per adattarsi al moralismo hollywoodiano, virò nella dimensione tragica del sacrificio. Così, nell'altra grande storia d'amore tra una cantante di cabaret (naturalmente Marlene) e ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] lo spaccato storico di una 'Italietta' piccolo borghese tra le due guerre, con venature di critica sociale, in una dimensione in cui il patetico si riscatta sempre nella nitidezza della parabola. Negli anni del dopoguerra C. si cimentò anche come ...
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Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] sempre a superare il dato sociologico (la delinquenza tra i giovani provenienti dal ceto medio) per raggiungere una dimensione atemporale, ottenuta grazie all'uso simbolico dei colori e all'estro scenografico, determinante nelle sequenze più celebri ...
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PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] rappresentata al meglio da Donizetti e Verdi, rispetto ai quali, tuttavia, difettano in Peri l’approfondimento della dimensione interiore del personaggio, la riflessione sul potere, l’apertura all’esperienza teatrale parigina.
Incapace di tenere il ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...