Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] napoletano dimostrava di voler abbandonare il terreno della polemica antirousseauiana per dimostrarsi più sensibile alla dimensione universalizzante dei problemi politici, alle grandi questioni economiche e al dibattito sulla ricchezza e sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] della sua produzione ed anche nel rapporto quantitativo tra i diversi generi usati, il primato spetta ancora alla dimensione teorica su quella applicativa e, nonostante la sostanziale omogeneità di metodo e di contenuti, le lecturae universitarie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] all’ineluttabile necessità di concedere lo Statuto per il particolare collegamento, tanto più in quel momento storico, della dimensione politica con quella più strettamente istituzionale (Moscati 1985).
Quanto all’analisi vera e propria dello Statuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] questo caso l’errore principale è quello di restare legati a una concezione atomistica dell’individuo e di non vederne la dimensione di relazione. L’individuo è organismo, e la società è un sistema di relazioni che si attua nella coscienza etica dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] Lo Stato e le ferrovie, 1997, p. 308).
Con lucida consapevolezza, la statualità entra in contatto diretto con la dimensione economica e industriale; il monopolio pubblico si confronta con quello privato; emergono le esigenze di servizio pubblico e la ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] ai magistrati, sulle economie che si possono realizzare con la diminuzione del numero dei dipendenti statali.
La dimensione "tecnica" della visione dei problemi finanziari si manifesta ugualmente nell'intervento del 21-22 febbr. 1866, occasionato ...
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Partiti politici e riforme della rappresentanza
Fabrizio Politi
I partiti politici, “canali permanenti della partecipazione politica” e “fattori di organizzazione del pluralismo sociale” sono coessenziali [...] da parte della legge, non può essere qualificato che come soggetto privato che però vive all’interno della dimensione pubblica poiché chiamato a conformare la vita delle istituzioni.
Per assicurare la trasparenza in materia di partecipazione alle ...
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I beni comuni
Maria Rosaria Marella
I processi di privatizzazione imposti dal progressivo smantellamento del welfare e dalle politiche neoliberiste hanno accresciuto enormemente l’interesse per i beni [...] i legami di solidarietà e l’individuazione della comunità che insistono sul bene comune hanno anche una necessaria dimensione diacronica: quasi per definizione, la gestione di un bene comune deve tener conto degli interessi delle generazioni future ...
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La forma nella intermediazione finanziaria
Loredana Nazzicone
Nata nello ius civile arcaico con gli atti rituali, dove valeva alla produzione di effetti giuridici di per sé, senza particolare attenzione [...] richiesta sotto i profili che la norma indica, vale a dire la tipologia, l’oggetto, la frequenza e la dimensione dell’investimento; b) fornire al cliente le dettagliate spiegazioni e ragioni che, sotto i vari profili indicati, sconsigliano l ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] sulle distanze e sul tempo impiegato sembrano rispondere al desiderio di fornire una guida, o per lo meno una dimensione concreta della fase forse più tormentosa del pellegrinaggio; ciò forse spiega perché le notizie si limitino al viaggio d ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...