LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] [1921], pp. 40-50), nei quali, applicando il metodo interpolazionistico, si preoccupava di collocare nella loro giusta dimensione storica gli istituti esaminati. Agli anni dell'insegnamento pavese vanno ricondotti anche i Corsi di lezione (per lo più ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] lo identificava come il polemista più ardente nelle cause del tribunale ecclesiastico, dall'altra lo Stato ripiegava in una dimensione sempre più conservatrice di fronte alla Rivoluzione francese. Fra il 1790 e il 1791 comincia la sua disgrazia ...
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COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] umane (cfr. Monografia ed iconografia..., II, p. 11). In un unico luogo delle sue opere il C. sembrava rivendicare una dimensione teorica alle sue ricerche. In uno dei primi saggi sui fossili del Modenese, egli cercava di convincere il lettore che il ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] incapacità di tipico uomo della vecchia generazione a convertire i propri ideali di libertà nella nuova dimensione politica creata dalla rivoluzione.
Neanche questa rinuncia, tuttavia, gli procurò la tranquillità: incorporata la regione natale ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] di Rousseau - riconosce il B. - l'aver posto tale fondamento, anche se in lui la volontà viene vista sotto una dimensione soggettiva e unilaterale. Merito di Hobbes e di Locke è stato, invece, l'aver concepito lo Stato come persona unitaria reale ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] corte del Re Sole e, nello stesso tempo, esprimeva la volontà della Curia di ridurre la controversia ad una dimensione meramente disciplinare e politica, anche se al B. fu affiancato il minimo veneziano padre Sbrendoli, ufficialmente come segretario ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] , cioè, il significato più profondo del lavoro del C. nella sua capacità di arricchire e recuperare a una dimensione culturale un discorso che, altrimenti, rischia di inaridirsi e di perdere ogni senso in ingannevoli labirinti tecnici.
Una volta ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] , quanto nei confronti della collettività. Innovando, rispetto alla concezione tradizionale che collocava il bene in una dimensione immobile e passiva, egli esaltava, pur rimanendo nel solco della tradizione civilistica italiana, l'attitudine del ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] di altri filosofi greci, il G. perviene a conclusioni analoghe a quelle della odierna nouvelle rhétorique: "la consapevolezza della dimensione "temporale" nei problemi dialettici non giustifica la frattura a noi familiare tra fatto e valore" (p. 128 ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] nota letteratura giuridica europea del primo Cinquecento (Alciato, Budé, Chasseneuz, Zasio) osserva tutta la complessa dimensione giuridica nel divenire storico. Con questa tipicità d'approccio, secondo circostanze molto varie per sede professionale ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...