Meneghello, Luigi
Roberto Deidier
Scrittore, nato a Malo (Vicenza) il 16 febbraio 1922. Laureatosi in filosofia, presso l'università di Padova, dopo l'8 settembre del 1943 ha partecipato alla guerra [...] , rivela una poliedricità in cui convergono realismo e sperimentalismo, scrittura propriamente narrativa e inserti saggistici, in una dimensione espressiva decisamente plurilinguistica. Mentre ne I piccoli maestri (1964; nuova ed. rivista 1976) M. ha ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] , nell'epoca di simulazioni cui l'umanità è approdata, e in cui la sola realtà è quella veicolata dai media, la dimensione dell'arte non può essere che quella del pastiche, ricombinazione di frammenti estratti da un passato perduto. Per J.-F. Lyotard ...
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KASACK, Hermann
P. Ch.
Scrittore e poeta tedesco, nato a Potsdam il 24 luglio 1896. Il K. è legato in maniera assai stretta alla vita letteraria tedesca dal 1920 in poi in virtù della sua intensa attività [...] il fiume, Milano 1952) e Das grosse Netz (Francoforte s. M. 1952), in cui K. dà corpo - in una originale dimensione metafisica sospesa fra magia e realtà - alle tragiche esperienze del secondo conflitto mondiale e ai frutti di una civiltà sempre più ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] d’autore ed Enrico IV – Pirandello completa la sua opera di scardinamento degli schemi della drammaturgia nostrana, riportandola ad una dimensione europea.
È qui che si colloca il teatro ‘dell’esame di coscienza’ di Ugo Betti, da La padrona (1926) a ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] di Nola.
Lontano da ogni pedantismo di scuola, egli intese l'insegnamento e l'attività letteraria in una dimensione etico-pedagogica, finalizzati alla diffusione della morale e della virtù, seguendo le idee dell'illuminismo napoletano. Furono suoi ...
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visiva, poesia Nella letteratura contemporanea, genere poetico sviluppatosi dagli anni Cinquanta in seno alle neoavanguardie artistiche europee su stimolo di una radicale revisione delle restrizioni poste [...] prospettive concettuali della scrittura asemica, che depotenzia la scrittura della sua funzione linguistica per proiettarla in una dimensione fluida e opinabile, stimolando il fruitore a far fronte a tale vuoto di significazione attraverso il ricorso ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] dominata dalle grandi figure di Carducci e Garibaldi, che teorizzano in prosa prima che in poesia il definitivo ricupero della dimensione di vita attiva a livello nazionale e universale: in questo senso La grande proletaria si è mossa ... è veramente ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] cesura del fascismo ma unificati da un persistente impegno morale. La crisi religiosa del 1905 aveva investito, infatti, la dimensione teologica della fede dello J., non però quella etica, che ne era uscita, anzi, rafforzata in un forte sentimento ...
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Scrittore e regista francese ( Brest 1922 - Caen 2008). Tra i principali esponenti della corrente letteraria del Nouveau roman affermò l'idea di una letteratura concepita nei limiti ossessivi della descrizione [...] di una narrazione "fotografica", di una descrizione assolutamente oggettiva e neutrale della realtà, spogliando gesti e personaggi della dimensione psicologica, che tenta di spiegarli nei loro fini e nelle loro cause, per farli risaltare nella loro ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] con un'argomentazione che deriva direttamente da La Bruyère: mentre in Corneille gli eroi rappresentano una dimensione astratta o iperbolica delle virtù umane, in Racine i personaggi rispondono a una maggiore esigenza realistica, rispecchiando ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...