GIORGI, Eugenio
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Lucca nel 1817 da Girolamo e da Agata Bartoloni Saint Omer.
Non si hanno notizie sulla sua infanzia e sui suoi studi. Si sa comunque che nel 1838 conseguì [...] avvenuto oramai il passaggio di Lucca sotto la sovranità toscana - dal G. giudicato positivamente quale passo ulteriore verso una dimensione nazionale -, con un gruppo di amici fondò un nuovo giornale politico, La Riforma, destinato ad avere un ruolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Cozzi
Sergio Bertelli
Gaetano Cozzi, nato a Zero Branco (Treviso) nel 1922, dopo aver compiuto gli studi a Milano, entrò nel 1938 nella Scuola militare, per poi passare, l’anno successivo, all’Accademia [...] (4 voll., 1949-1975; trad. it. 1949-1981), a delineare
la fisionomia di una storiografia etico-politica, articolata nelle sue varie dimensioni politico-culturali ed etico-religiose, in un’idea di storia politica complessa, ma chiara, attenta alla ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] del paese e, oltre a rivestire un ruolo centrale a scala nazionale, è l’unica città ungherese con una dimensione funzionale internazionale. Fra le altre città, solo Debrecen supera i 200.000 abitanti.
La religione è cristiana, in prevalenza ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] insolubili in acqua in modo da assicurarne uniformi proprietà tintoriali ecc.
I sistemi dispersi sono costituiti da particelle di piccole dimensioni (comprese fra 10–8 e 10–3 m), separate fra loro da un mezzo fluido. La loro classificazione è ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] Shanks sostengono la possibilità di risalire dal manufatto agli individui che l'hanno prodotto, reintroducendo la dimensione simbolica nello studio del materiale archeologico. Strumento di indagine privilegiato è lo studio etnografico, attraverso cui ...
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HONECKER, Erich
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco, nato a Neunkirchen (Saarland) il 25 agosto 1912. Figlio di un minatore, militò fin dal 1922 in organizzazioni giovanili comuniste e dal 1930 nella [...] , cioè la visita di stato a Bonn nel 1987.
Ostile alla perestrojka, e sempre meno disposto a percepire l'effettiva dimensione della crisi interna della DDR, ma ancora abbastanza abile per impedire ogni soluzione di ricambio all'interno del sistema, l ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] . A questa esperienza si applicava il giovane B. con grande impegno. Lo specchio di problemi da affrontare, per quanto la dimensione giovanile fosse riduttiva, era ampio, giacché di specifico c'era poco: voto a diciott'anni, beni ex GIL, ecc.; ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] una sorta di epistemologia della scienza letteraria si volgeva verso un’ipotesi di storia e di interpretazione «a n dimensioni». Si trattava in realtà di una mappa generale degli studi di italianistica, che escludeva una visione globale del percorso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] di Morghen (e dell’amata moglie Gemma Calisti) con Buonaiuti, ma che aveva presto raggiunto una propria autonoma dimensione e operatività, benché il ricordo affettuoso e riconoscente del ‘pellegrino di Roma’ rimanesse costante nel tempo. La stessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] che vi passano sopra e una traccia vi lasciano. E il dramma era qui: nella concretezza analitica che non aveva scopo né dimensione se non riusciva a infonderle il lievito che la maturasse alla sintesi. Il dramma di una storia che deve essere prima ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...