GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] regionale oltre che religiosa, che già Sestan descriveva come di nazionalismo religioso. Nel Liber pontificalis la dimensione storiografica è quella che già Guillou e Capitani avevano definito propriamente e - sembra di poter sottolineare ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] come "nota di viaggio" superficiale e frettolosa, tendendo a ricostruire i fatti significativi e a riscattarli in una dimensione presente. Anche la scelta della lingua francese viene motivata in quanto essa era ormai divenuta la lingua "europea" per ...
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MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] mondo comunale e, nel corso della seconda metà del Ducento, la loro famiglia fu via via ridotta a una dimensione sempre più ristretta per estinguersi all'inizio del Trecento, quando Dante Alighieri vi alluderà - deprecando la decadenza tra le ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] I cattolici germanici hanno il Volksverein che è una fucina di idee... Pensaci bene, amico, e poi vedrai che, mutate le dimensioni, l'analogia con le cose nostre è perfetta, solo che ci manca... il Volksverein", scriveva nel settembre del 1907 in una ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ribadisce la centralità del giudizio estetico come'unico, vero giudizio storico per l'opera d'arte e gli si attribuisce una dimensione morale, d'altra parte si riconosce l'esistenza di un lato empirico. ineliminabile, dell'opera d'arte. là il lavoro ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] non da ostilità preconcetta per la Sicilia e la sua storia, come ritenne il L., ma dalla incapacità di uscire dalla dimensione locale, che era il suo vero limite, evidente anche nei lavori successivi.
Il 1860 vide il L. nuovamente impegnato in prima ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] , il problema resta comunque aperto. Sicura è invece l'appartenenza del G. a quel cenacolo di umanisti che, nella dimensione tutta genovese della città-stato priva di una corte, da brillanti dilettanti affiancarono all'attività economica o politica l ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] motivi così tenui che non scuotono di molto la natura sostanzialmente antologica di questa esperienza editoriale che trova la sua dimensione critica, più per il distacco verso la cultura ufficiale del regime e per la scelta dei collaboratori, che per ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] Senato, per il quale era candidato nel collegio di Torino-Venaria. Da quel momento tornò quindi in quella dimensione provinciale, e soprattutto torinese, che egli amava particolarmente e riprese l'attività professionale. Nel 1955 diventò presidente ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] viene attribuita la morte del fratello Domenico, nel 1512.
La visione del M. è inoltre improntata a una forte dimensione religiosa, che lo porta a interpretare le calamità naturali e politiche come manifestazioni della collera divina verso un'umanità ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...