LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] a commissionare l'impresa. I passi greci vennero infatti trascritti e tradotti su fascicoli pergamenacei aventi le stesse dimensioni del ms. pisano, nel quale furono appositamente inseriti. La brusca interruzione dell'opera di traduzione è spiegabile ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] che un libro parallelo sia un testo scritto accanto ad altro, già esistente libro, una lamina scritta che mima forme e dimensioni di altra lamina, e ne insegue i caratteri, i segni, parte traducendo, confermando, negando, ampliando". L'operazione è ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] e illuminante sul costume e sulla società dell'Italia secentesca, sulle sue oligarchie, sulle sue plebi, sulle sue dimensioni politiche e culturali. Nelle piccole corti italiane, nella società della penisola uscita disfatta dalla crisi economica e in ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di Simonide di Ceo, il poeta tenta di rivivere la dimensione dell'antichità, oggetto di una nostalgia culturale e morale le mitezza del clima, fu finalmente a suo agio in una città di dimensioni umane: "un misto di città grande e di città piccola, di ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] stacco dal mondo scritto per ritrovare il mio posto nell'altro, in quello che usiamo chiamare il mondo, fatto di tre dimensioni, cinque sensi, popolato da miliardi di nostri simili, questo equivale per me ogni volta a ripetere il trauma della nascita ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] metrica colloca Giusti tra i metricisti di cui fu ricco l'Ottocento": Nencioni, p. 296) e di proporzioni più vaste (dalle dimensioni e respiro di poemetti): Il ballo (1837-42), "contro il bon-ton e contro questa licenza di ammetter tutti, purché ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] la Longanesi riempì un vuoto nel panorama editoriale italiano, creando un modello di casa editrice di medie dimensioni, originale e raffinata, immediatamente riconoscibile, sul piano grafico come su quello dei contenuti, a suo modo paradossalmente ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sin dai primi frammenti delle Grazie. Le notizie dal fronte giungevano con ritardo, ma infine si vennero precisando le dimensioni del disastro. Degli amici del F. perirono durante la ritirata il colonnello G. Battaglia (per la sua vedova, Lucietta ...
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dimensionare
v. tr. [der. di dimensione] (io dimensióno, ecc.). – Fissare le dimensioni di qualche cosa: d. una struttura, un serbatoio. In usi fig., precisare il valore esatto di persona o cosa.