MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] elettronica di quegli anni il M. si dimostrò piuttosto distante dal purismo praticato nello studio di Colonia. Musica su due dimensioni, del 1952, è uno dei primi esempi di combinazione tra suoni elettronici e suoni prodotti dal vivo (da un flauto ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] di S. Martino delle Scale a Palermo, uno dei maggiori dell'isola. Anche in questo caso venne richiesto un organo di grandi dimensioni, su base 16 piedi, con 10 registri, fra cui l'"organetto", e una tastiera di 50 tasti con "sei semitoni spartiti del ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] ricerca di "quel suono tanto inseguito da Stradivari" (Santoro, 1989, p. 95). Un suo violino del 1742, di maggiori dimensioni, appartenuto a N. Paganini, è esposto nella Sala Rossa del palazzo municipale di Genova. Suoi violini sono appartenuti a ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] e di particolare fattura, che ricorda talora i modelli di C. Bergonzi. Fabbricò soprattutto violini di tre diverse dimensioni, da quelli di formato grande, poco convessi, a quelli più piccoli, sempre di eccellente fattura. Apprezzati per fattura ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] quella di Othello (1952; Otello) di O. Welles, firmata insieme con Alberto Barberis e affidata a un organico dalle dimensioni ridotte, dove prevale il timbro del mandolino. Ma va soprattutto ricordato il contributo dato dal L. al nuovo genere di ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] egli realizzò un imponente strumento al santuario della Madonna della Ghiara a Reggio Emilia (1639) e un organo di medie dimensioni alla chiesa del SS. Rosario a Finale Emilia (Modena, 1647). È attestata la sua opera a Cremona (S. Lorenzo, avanti ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] per il quale è ricordato il Lanfranco. In più passi delle Scintille si fa cenno a un'opera di più ampie dimensioni e maggiormente improntata alla pura teoria che avrebbe avuto per titolo Terentiana e alla quale l'autore rimanda per successivi ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] del Fiore, Bologna 1975, pp. 80 ss.; Id., Testi melici e organizzazione rituale nella processione fiorentina "depositio", in Dimensioni drammatiche della liturgia medievale. Atti del I Convegno di studio, Viterbo… 1976, Roma 1977, pp. 243-265; Id ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] Maria in Trastevere, vol. 43, c. 167r).
La struttura dell'organo segue parametri consolidati per uno strumento di grandi dimensioni, con una canna maggiore di dodici piedi, mentre l'ambito dello strumento è esteso, secondo una scrittura supplementare ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] sul Corriere mercantile di Genova del 21 e 27 giugno, dove, pur con qualche riserva sulla sinfonia dalle "dimensioni forse troppo colossali", veniva rilevato il gusto musicale del B., che aveva assimilato le tendenze stilistiche di Donizetti ...
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dimensionare
v. tr. [der. di dimensione] (io dimensióno, ecc.). – Fissare le dimensioni di qualche cosa: d. una struttura, un serbatoio. In usi fig., precisare il valore esatto di persona o cosa.