CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] musica della città. Non interruppe mai i contatti con l'Italia, e di fatto fece giungere un suo lavoro di vaste dimensioni alla Società del quartetto di Milano, ove venne eseguito nel terzo esperimento durante la stagione 1866. Il Concerto, come ci ...
Leggi Tutto
BRICCIALDI, Giulio
**
Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] poi con il suo nome, fu accolto e usato in Italia per più di un ventennio.
Il flauto del B. era di dimensioni minori rispetto a tutti gli altri e aveva voce meno potente, ma più dolce; sebbene partecipasse dei sistemi di costruzione Gordon (degli ...
Leggi Tutto
PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] .).
A cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta la ricerca di Paccagnini, abbandonata la fase strutturale, si fece più attenta alle dimensioni dell’ascolto e del suono, allo studio e all’impiego della voce, ai temi sociali e alla forza espressiva. Un ...
Leggi Tutto
LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] come "concertino" nelle più importanti musiche da chiesa e da camera di Roma, specialmente nelle orchestre di grandi dimensioni che da quegli anni entrarono in voga, in particolare nell'esecuzione di oratori, serenate e accademie per musica.
Un ...
Leggi Tutto
DE SILVESTRIS (Silvestri, Sylvestris), Florido
Arnaldo Morelli
Nacque a Barbarano Romano (Viterbo) agli inizi del XVII secolo. Ordinato sacerdote, divenne canonico della chiesa collegiata di Bracciano [...] mottetti concertati sul basso continuo da una a cinque voci, destinati presumibilmente all'uso di cappelle musicali di ridotte dimensioni, ormai diffuse in numerose cittadine italiane e senza dubbio bisognose di un repertorio adatto ai loro mezzi. Le ...
Leggi Tutto
LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] della basilica di S. Nicola (1902-11). In questo periodo scrisse, oltre a diverse composizioni sacre, per lo più di brevi dimensioni, la sua seconda opera, Dea, andata in scena l'11 apr. 1903 al Petruzzelli di Bari (il teatro fu inaugurato proprio ...
Leggi Tutto
CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] canto, mentre sfrondavano i recitativi e attenuavano i caratteri più corrivi dell'opera comica, diffiffimente comprensibili nelle loro dimensioni originali; in certi casi, ad esempio in Cefalo e Procri (1755) di Araia, ricorrevano anche alla lingua ...
Leggi Tutto
LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] e altre esperienze maturò la convinzione che, per adeguare la sonorità dell'organo alle chiese di grandi dimensioni, non fosse sufficiente aumentare semplicemente il numero dei registri. Così, volendo mantenere inalterato il carattere del Ripieno ...
Leggi Tutto
BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] si servì esclusivamente di un contrabbasso a tre corde (che giudicava più sonoro di quello a quattro) e di dimensioni un poco minori di quello adoperato in orchestra. Molti degli accorgimenti da lui usati hanno trovato codificazione nel suo Metodo ...
Leggi Tutto
BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] per la costruzione di tutti gli ottoni che, nelle sue intenzioni, avrebbe offerto il vantaggio di ridurre le dimensioni degli strumenti con l'eliminazione delle molle circolari, aumentandone la leggerezza e la stabilità. Inoltre, la semplicità del ...
Leggi Tutto
dimensionare
v. tr. [der. di dimensione] (io dimensióno, ecc.). – Fissare le dimensioni di qualche cosa: d. una struttura, un serbatoio. In usi fig., precisare il valore esatto di persona o cosa.