FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] limiti di poche battute; esempi sporadici tuttavia, in quanto F. mostra di prediligere una forma di più ampie dimensioni, la cui struttura di tipo "toccatistico" presenta notevoli affinità con i modelli offerti dai contemporanei preludi per organo ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] della struttura musicale lo ha spinto spesso a comporre nello spirito del rondò o nelle brevi dimensioni del concerto grosso. I timbri trasparentissimi, gli impasti di sonorità prevalentemente scuri, certe caratteristiche predominanti, soprattutto ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] romantico, tradizionalmente radicato nella storia medievale o rinascimentale, meglio se italiana. Nell'I. le didascalie non solo assumono dimensioni del tutto inedite nella storia dell'opera, ma forse per la prima volta vanno al di là della mera ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] (1788, 1801), dove si ritiene abbia a lungo soggiornato e dove morì il 28 ag. 1805. Costruì strumenti di ampie dimensioni, sui modelli di Stradivari e Guarnieri; usò talvolta la doppia filettatura. La sua arte non è paragonabile a quella paterna, né ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] "romana" (più inclini a favorire anche nelle musiche sacre il virtuosismo vocale e le composizioni di grandi dimensioni), mostrandosi più attenti alle indicazioni dinamiche e a frequenti cambiamenti di ritmo, pur rimanendo sempre legati ad una ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] rilievo nella produzione di concerti, ove, come osserva Zanetti, si distinse per una struttura architettonica di minori dimensioni rispetto ai modelli continentali, e già orientata verso i principî classici della forma sonata. Indubbie qualità si ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] stabilendo talvolta un intenso rapporto di dare e avere. Ricordiamo, tra tante, la collaborazione con Maderna, che va da Dimensioni II/Invenzione su una voce realizzata nello Studio di Fonologia di Milano nel 1960, fino ad Ausstrahlung del 1971; e ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] con tavole molto arcuate a uno con le volte più basse, preferibile. dal punto di vista della sonorità. Anche le dimensioni variano secondo i modelli. Una caratteristica dei suoi strumenti è il parallelismo delle f, lunghe e appuntite, che sarà poi ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] effettuarono l'autopsia poterono constatare una laringe di eccezionale grandezza, una cassa toracica particolarmente voluminosa e polmoni di dimensioni di due terzi superiori alla media, il che le permetteva una non comune ampiezza di inspirazione e ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] che rielabora i materiali della prima, sia musicali sia testuali, in una sorta di teatro autoriflessivo, spingendo all’estremo quella dimensione del re-working così inerente alla creatività di Berio.
Molto diverso è Un re in ascolto, nato fra il 1979 ...
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dimensionare
v. tr. [der. di dimensione] (io dimensióno, ecc.). – Fissare le dimensioni di qualche cosa: d. una struttura, un serbatoio. In usi fig., precisare il valore esatto di persona o cosa.