lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] quale caso si parla di l. della forza (o delle forze) del campo, in partic. di l. gravitazionale, elettrico, magnetico. Le dimensioni del l. sono quelle di una forza per una lunghezza, coincidenti con quelle dell'energia; unità di misura SI del l. è ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] sia per la taglia che per le caratteristiche morfologiche rilevabili a livello osteologico e in particolare per la forma e le dimensioni dei cavicchi ossei e la presenza o meno di essi nelle femmine. Le pecore che giunsero in Europa nelle fasi ...
Leggi Tutto
sicurézza industriale Condizione o qualità di un sistema produttivo esente da evidenti pericoli. La s. i. è determinata dall'assenza di pericoli che possano minacciare l'integrità fisica, psichica e psicologica [...] una certa situazione; quindi 0 rappresenta un evento impossibile e 1 un evento certo), sia una frequenza (cioè un numero avente come dimensioni l’inverso di un tempo che rappresenta il numero di volte che un dato evento atteso può avvenire in un dato ...
Leggi Tutto
stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] morts, la mort e les sorts. La sorcellerie dans le Bocage di J. Favret-Saada (1977) hanno rivelato dimensioni fondamentali della s., prima poco indagate, rendendo possibile comprenderne il permanere e l’efficacia nelle società europee contemporanee ...
Leggi Tutto
Quantità di materia omogenea, di vario spessore, distesa uniformemente sopra una superficie in modo da ricoprirla.
Agraria
Nel terreno sottoposto a coltura si distinguono due s.: lo s. detto attivo o [...] ., per lo spessore efficace δ del doppio s.: δ2=εkT/q2N∞. La teoria può essere migliorata tenendo conto delle dimensioni finite degli ioni e delle loro interazioni a corto raggio con gli atomi della superficie. La conoscenza delle caratteristiche del ...
Leggi Tutto
Branca dell’ecologia che si occupa degli effetti tossici di agenti chimici o fisici sugli organismi, le popolazioni e le comunità, delle vie di trasferimento di questi agenti e delle loro interazioni con [...] ecologia applicata, sono detti ecosistemi modello, microcosmi, microecosistemi o mesocosmi (questi ultimi di maggiori dimensioni). Possono essere derivati direttamente dalla natura o possono essere costruiti mescolando specie diverse provenienti da ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] l'afasia", afferma A. Nadaud (n. 1948) in Malaise dans la littérature (1993, p. 12). Per di più la perdita della dimensione utopica (di cui il maggio 1968 era ancora un'espressione), che si è chiusa nel crollo simbolico del muro di Berlino, ha come ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] il corteo degli eletti verso il paradiso e il seno di Abramo, che l'opposizione fra i personaggi vestiti e di dimensione maggiore e le figurine nude sembra corrispondere più a una differenziazione del modo di rappresentare gli eletti, a seconda che ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] C.) ‒ ce ne sono pervenute interessanti varianti, nelle quali un continente era rappresentato più grande mentre altri erano ridotti di dimensioni, oppure le terre erano spinte da parte dal Mediterraneo con le sue isole, in modo da poter dare a queste ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] cultura (v. Kroeber, 1917; tr. it., p. 89). Piuttosto, è la stessa evoluzione organica dell'uomo a inglobare in sé la dimensione della cultura. I 4 o 5 milioni di anni che dividono le prime testimonianze di ominidi - esseri già dotati di stazione ...
Leggi Tutto
dimensionare
v. tr. [der. di dimensione] (io dimensióno, ecc.). – Fissare le dimensioni di qualche cosa: d. una struttura, un serbatoio. In usi fig., precisare il valore esatto di persona o cosa.