ALARE
L. Rocchetti
Arnese che, in coppia con un altro, serve per sorreggere la legna al focolare, la cui forma primitiva è rappresentata da un grosso ceppo e da una pietra cui appoggiare i pezzi di [...] . Specie nel periodo La Tène III ed all'inizio dell'epoca romana, l'a. diviene molto più comune al N delle Alpi e le dimensioni sono più grandi. Gli a. d'argilla sono anche in quest'area tutti ornati con una testa di montone; su molti esemplari alle ...
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Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] statico dei complessi organismi architettonici, permise ai costruttori romani di realizzare opere imponenti per vastità di dimensioni e varietà di soluzioni spaziali. Ultime manifestazioni di tali concezioni furono le opere dell’architettura ...
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Coppia di tavolette, unite da una cerniera, per lo più di legno o di avorio, che nell’antichità erano usate nella parte interna come superficie per scrivere. Dalla tarda età imperiale i d. furono usati [...] corrente oggetto di devozione.
In seguito si diffusero anche d. dipinti, spesso usati anche come altaroli portatili e di dimensioni maggiori degli antichi. Furono dipinti anche d. di soggetto profano, per es., recanti doppi ritratti, come quelli di ...
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– Pseudonimo di artista spagnolo (n. Valencia ?), attivo nella sfera urbana. La sua ricerca si caratterizza per uno stile figurativo basilare di supporto a messaggi e riflessioni di grande consistenza. [...] in strada, stabilendo sempre una stretta relazione con lo spazio di intervento e dunque prediligendo muri di dimensioni contenute rispetto a grandi superfici. All’interno delle rappresentazioni spesso ricorrono oggetti ed elementi dal valore ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] spazio, che traduce in termini di cavità fruite, precipue dell'a., la dinamica esercitata da De Stijl sulle tre dimensioni volumetriche. La coscienza del "campo" spaziale trionfa in Wright e in Aalto;
7) reintegrazione edificio-città-territorio in un ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] le caratteristiche metriche (ma non solo) del modello. La differenza tra la forma (che può essere a due o tre dimensioni) e la sua rappresentazione (sempre bidimensionale) è origine di un'importante (ma ambigua) distinzione tra due diversi tipi di ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] talvolta rioccupando siti abbandonati dell'inizio dell'età del Ferro, con nuclei rurali più o meno equidistanti, di dimensione più consistente a misura della lontananza del centro urbano. L'apogeo di tale operazione di sfruttamento territoriale, più ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] cominciando dal formato.
Mentre il m. delle origini, legato all'immagine del circo o di vari prodotti, è in genere di notevoli dimensioni, il m. dello scorcio del 19° secolo in genere è di modesto formato (come le affiches per i cafés chantants o ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , dove il c. a uso comunitario è rappresentato in forma quadrata assieme ad altri due, appaiati e di modeste dimensioni, a disposizione dell'infermeria e del noviziato; valore in questo senso informativo ha la contemporanea descrizione (823-833) del ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] e militari del sistema difensivo trovano spesso un certo riflesso nei documenti, rimangono aperti i quesiti circa le sue dimensioni, le modalità costruttive e funzionali e spesso anche la cronologia delle fasi più antiche; a questi solo un intervento ...
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dimensionare
v. tr. [der. di dimensione] (io dimensióno, ecc.). – Fissare le dimensioni di qualche cosa: d. una struttura, un serbatoio. In usi fig., precisare il valore esatto di persona o cosa.