DE BLASIO, Andrea
Angela Catello
A la figura di maggiore spicco di una famiglia di orefici argentieri proveniente da Guardia Sanframondi (Benevento) la cui feconda attività si protrasse per molti anni, [...] tutti gli arredi per il servizio liturgico dell'altare restano una muta di candelieri piccoli (mentre quelli di dimensioni maggiori sono stati sostituiti da esemplari in legno argentato) e un parato di cartegloria. pienamente rococò; mancano inoltre ...
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ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] sommariamente a due sole figure (Battesimo, Cresima), sono di una salda impostazione monumentale pur nelle limitate dimensioni, altre hanno una sensibilità quasi pittorica (Estrema Unzione, Penitenza)ed emergono per accenti commossi e realistici ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] con un contro-ufficio in cui si parlava di santificazione"post animae infusionem". Intanto la lotta assumeva dimensioni più vaste e nel 1481 il teologo domenicano pubblicava a Bologna un secondo lavoro polemico: Tractatus de singulari ...
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Williams, John
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York l'8 febbraio 1932. È il musicista cinematografico più famoso del suo Paese; ha scritto partiture di un'ampiezza epica, in cui [...] principale per violino e orchestra, intriso di autentico dolore, portandogli nel 1994 il quinto Oscar.
Spesso queste due dimensioni della musica di W., monumentalità e interiorità, coesistono nella stessa partitura, come in Superman (1978) di Richard ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] cremonese (ripr. in La natura morta in Italia). Una Natura morta di fiori e frutta presso una fontana, infine, di grandi dimensioni (cm 155 x cm 120) e firmata per esteso, è conservata in collezione privata (ripr. in Salerno, p. 116).
Sempre in ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] , siapure non eccedente il gusto che s'è detto, e ricondotta comunque presto nell'alveo abituale: due quadri di modeste dimensioni con l'Angelo custode e il Cuore di Gesù, dichiaratamente devozionali.
Morì probabilmente nel 1737 se la "vendita all ...
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FRANCO, Pasquale
Giulio Boi
Nacque a Lecce il 23 maggio 1852 da Gregorio, proprietario terriero, e dalla nobildonna Giuseppa Perrone. Dopo aver completato gli studi superiori nella città natale si iscrisse [...] e di ferrovie; la aftalosa, raro minerale vesuviano; il tufo vulcanico, roccia piroclastica che costituisce, in frammenti di dimensioni medie, i ben noti lapilli; l'anfibolo, termine comune dei membri della famiglia degli inosilicati; la sodalite ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] di Adernò. Per la stessa destinazione realizzò, due anni dopo, Il pentimento della Maddalena, un dipinto di grandi dimensioni presentato fuori concorso all'Esposizione Alinari di Firenze del 1902 (Corriere italiano, 9 apr. 1902). Abbandonato nel 1897 ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] d'una regola irreprensibile le ampiezze d'una sublime libertà. Crea la propria consistenza, è arbitra delle proprie dimensioni, come un'architettura immateriale, squadra e contiene il tempo in forme perenni, dominate da una stupenda euritmia. Né ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] istanza divina. Nel Romanzero il tono si fa più nostalgico, gli equilibrî più studiati, l'orizzonte tematico si allarga a dimensioni inusitate, la speranza del nuovo si fa pressante e insieme trepida, nel timore che ciò che è nobile e bello venga ...
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dimensionare
v. tr. [der. di dimensione] (io dimensióno, ecc.). – Fissare le dimensioni di qualche cosa: d. una struttura, un serbatoio. In usi fig., precisare il valore esatto di persona o cosa.