DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] e alcuni dipinti del convento. Il complesso del refettorio conta dieci tele, oggi sparse in diversi locali. Quattro tele di enormi dimensioni - Le nozze di Cana e L'ultima cena nella chiesa, La moltiplicazione dei pani e dei pesci (firmato) e La cena ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] acquisizioni, lo rese celebre e gli consentì di dar vita a un complesso museale già a quel tempo di considerevoli dimensioni. Alla caduta della Repubblica di Venezia, nel 1797, è chiamato a prestar servizio nella guardia civica; egli deve "resistere ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] maggiore del Grazzini. L'artista vi lavorò ininterrottamente dal 1507 al 1513, anno in cui l'opera, pensata in forme e dimensioni grandiose, fu interrotta per la destituzione dell'abate da parte di Leone X. I pezzi già finiti furono abbandonati nella ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] a pronunciarsi a favore dell'idea originaria del Brunelleschi, che prevedeva l'affiancamento di quattro portali di forme e dimensioni identiche (Clausse, 1900; Fabriczy, 1907).
Altre notizie sul maestro si hanno durante i due anni successivi, quando ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] opportunità di affari gli offrisse la crescente richiesta di nuove costruzioni e l'apertura di grandi cantieri, alcuni dei quali di dimensioni senza precedenti a Roma. In questo campo il L. poteva mettere a frutto un insieme di risorse di ogni genere ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] conservatori preconciliari e rivoluzionari postconciliari.
Dall'esame del rapporto fra cristianesimo e storia in rapporto alle due dimensioni della giustizia (di Dio e del mondo) passa a concludere "perché non possiamo dirci cristiani" meditando (in ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] tempio, tra i quali in particolare trentadue colonne e altri marmi preziosi; lo descrive altresì come una costruzione di dimensioni inusitatamente monumentali (36 passi in lunghezza, per 16 in larghezza per 12 in altezza), la cui facciata era stata ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] testo del privilegio del 23 luglio è trascritto dal C. stesso in Cremona fedelissima, p. XLIX). La mappa, incisa in dimensioni ridotte, fu poi inserita in Cremona fedelissima insieme con la pianta della città di Cremona, disegnata anch'essa dal C. e ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] di produzione, a Roma e Milano, e nove tra filiali e uffici commerciali. Per adeguare la forma societaria alle nuove dimensioni, il 3 nov. 1933 l'I. aveva modificato la ragione sociale della Ditta fratelli Innocenti, di cui era titolare con ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] Formiello, caratterizzata da un senso di grande vivacità derivato dalla disposizione su piani diversi delle figure di ridotte dimensioni (circa 1696). Pascoli (pp. 685 s.), che fa risalire l'universale reputazione del G. all'attività napoletana (1696 ...
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dimensionare
v. tr. [der. di dimensione] (io dimensióno, ecc.). – Fissare le dimensioni di qualche cosa: d. una struttura, un serbatoio. In usi fig., precisare il valore esatto di persona o cosa.