Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] I gruppi a reddito più basso meritano un'attenzione speciale, in quanto costituiscono la ‛fascia della povertà'. Le dimensioni di questa fascia variano a seconda della definizione che si dà della povertà. La definizione più largamente usata, proposta ...
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Il processo o l’atto mediante cui i beni economici sono utilizzati e, nel caso di beni materiali, integralmente o parzialmente distrutti per appagare un bisogno ( c. di godimento) o per produrre nuovi beni ( c. produttivo o riproduttivo). Si dicono, in accezione particolare, c. improduttivi i c. che ... ...
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Giulia Nunziante
Scegliere cosa, quanto e quando acquistare
Il consumo è la somma delle spese per l'acquisto di beni (generi alimentari, vestiti, automobili) e servizi (cure mediche, affitto della casa). Le scelte di consumo dipendono da vari elementi, come il livello del guadagno attuale e futuro ... ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure per produrre nuovi beni, si ha una prima distinzione importante tra il consumo realizzato nella ... ...
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(XI, p. 224; App. IV, I, p. 513)
Teoria del consumo. - In questi ultimi anni la ricerca teorica ed empirica sul c. ha fatto consistenti passi in avanti, anzitutto grazie alla sempre più ampia disponibilità di statistiche sui c. aggregati e su gruppi di beni, che hanno consentito confronti diretti con ... ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli centrali della teoria economica da sempre, ma certamente alla trattazione fattane da J. M. Keynes ... ...
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Il consumo è, secondo la classica espressione dello Smith, il solo fine e oggetto di ogni produzione; esso sarebbe dunque l'atto conclusivo di tutto il processo economico, l'utilizzazione definitiva, cioè l'erogazione della ricchezza.
Si suole spesso distinguere tra consumo produttivo e consumo improduttivo, ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] all’improvvisazione. Essa si fonda sul calcolo, sulla misura, sul controllo che i sensi e la ragione fanno sulle dimensioni delle cose. Tutto ciò comporta una teoresi razionale, con un’idea di letteratura nutrita di un’allure riflessiva e magari ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] 'altro è biunivoca e sia la mappa diretta sia la sua inversa sono continue.
Teorema (Brouwer). - Sia X uno spazio a n dimensioni. Ogni mappa continua che trasformi l'immagine omeomorfa di un n-simplesso in sé ha un punto fisso.
Questo risultato ha il ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] a v); α è un fattore di forma, cioè un numero puro dipendente dalla configurazione esterna del solido (non dalle sue dimensioni) e dall'orientamento di v rispetto al solido; f(v) è una funzione della velocità, di natura sperimentale, avente in ogni ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] al 6000 a.C. circa, di resti ossei che sono attribuibili ad un esemplare domesticato per via delle dimensioni, considerevolmente maggiori rispetto a quelle delle specie selvatiche corrispondenti del Sud-Est asiatico. Secondo alcuni studiosi, le ...
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Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] di Parenzo e di S. Sabina a Roma; la cosiddetta c. di S. Marco a Venezia (6°-7° sec.), che per le dimensioni e la particolare iconografia della decorazione, è una c.-reliquiario; le c. (11°-12° sec.) dell’Italia meridionale, sostenute da animali o ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] al grande tino per la pigiatura: la rappresentazione di questi oggetti, in legno o in giunco, di forma e dimensioni molto diverse, è tanto più preziosa in quanto raramente se ne rinvengono esemplari negli scavi archeologici, mentre le illustrazioni ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] rinvenuta all'interno di una tomba risalente al XIV sec. d.C.; a partire dal XV sec. d.C. altre croci, di dimensioni più piccole, divennero comuni e furono utilizzate come moneta. Nello Shaba il rame iniziò ad essere fuso a partire dal IV sec. d ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] i pezzi del processo in modo da realizzare un programma prestabilito.
4.Il sistema dei mezzi di comunicazione di massa
La dimensione stessa del sistema dei mezzi di comunicazione di massa è un dato sociale di notevole importanza.
In tutto il mondo ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] a partire da Smith, fra la sfera dello scambio e quella dell'economia produttiva, e di restituire alla prima una dimensione che fosse anzitutto sociale: distinto da trade, il commerce ha assunto nuovamente un significato che era già suo nella lingua ...
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dimensionare
v. tr. [der. di dimensione] (io dimensióno, ecc.). – Fissare le dimensioni di qualche cosa: d. una struttura, un serbatoio. In usi fig., precisare il valore esatto di persona o cosa.