GIAMBELEGO (iambelĕgus)
Angelo Taccone
Verso adoperato da Orazio (Epodo 13) quale secondo elemento del sistema archilocheo secondo. Non è che l'inverso dell'elegiambo. Ma, mentre l'elegiambo venne usato [...] membri di genere diverso, di ritmo ascendente il primo, di ritmo discendente il secondo; il primo è un dimetrogiambico acatalettico, il secondo un trimetro dattilico catalettico in syllabam. Ciascuno dei due membri termina con sillaba ancipite; fra ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ambrosiano - che interessa in modo speciale per il suo rapporto all'Opus Dei - è sempre stato ritenuto un dimetrogiambico, ma tale richiamo non sembra necessario e neppure opportuno, ove si consideri la natura popolaresca e innologica dell'innodia ...
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musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] propria, che qui presentiamo trascritta sulla base della quantità prosodica: ogni strofa tetrastica è costituita di quattro dimetrigiambici acatalettici, con la lunga irrazionale quasi costante sul primo e sul terzo piede.
Altra fonte di primaria ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] un elogio solenne per Davide, presenta una breve trattazione metrica, quasi un prontuario per i metri usati (dal dimetrogiambico al saffico, al falecio all'esametro e così via, a dimostrazione di una sapiente conoscenza della versificazione classica ...
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MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
Goffredo Coppola
Commediografo greco, il più grande rappresentante della cosiddetta commedia nuova. Nacque in Atene il 343-342 a. C. da genitori aristocratici; suo padre [...] del tutto lirico-musicale.
Il metro preferito è il trimetro giambico che ammette, oltre il giambo, anche lo spondeo, il frammenti noti prima delle scoperte papiracee. Ad esempio il dimetro anapestico composto di quattro anapesti in serie chiuse da ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] uniformità di tono e di metri che non sono davvero caratteristiche d'A. Sono quasi tutte in dimetrigiambici catalettici o in dimetri ionici a minori anaclomeni. Di più, esse sono ignorate dagli scrittori eruditi che spesso citano qualche frammento ...
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. Anapesto (gr. ἀναπαιστος, dal verbo ἀναπαίειν, ma è incerto in quale senso della parola: forse in quello di "battere, picchiare", dunque nel significato di metro della zuffa) è chiamato un piede ascendente, [...] corrisponde al tetrametro greco, è composto cioè di un dimetro normale e di un paremiaco; l'ottonario di due dimetri (la differenza nella nomenclatura è analoga a quella tra il trimetro e il senario giambico; in latino si prende a fondamento il piede ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] forma poetica (in generale nel verso detto appunto paremiaco: dimetro anapestico catalettico). Il popolo ne usò nella propria vita teologica, mutando anche il verso (giambico o trocaico di 15 sillabe, trimetri giambici, ecc.); hanno bisogno quindi di ...
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TROCHEO
Giorgio Pasquali
. Si suol dire che nella metrica si chiami piede trocheo (τροχαῖος "di corsa") o coreo (χορετος "di danza") la successione di una sillaba lunga e di una breve - −; veramente [...] un tetrametro acataletto, usato anche dalla lirica greca; più spesso, sul modello della commedia antica, dimetri; egli usa anche l'itifallico. Membri trocaici e giambici si alternano talvolta tra loro sia in lui, sia in Terenzio, che non fa quasi uso ...
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IPPONATTEO (ἱππωνάκτειον μέτρον)
Angelo Taccone
Così si dice, dal poeta Ipponatte (v. sopra), il trimetro giambico scazonte, ossia quel trimetro giambico che al posto della penultima sillaba breve, obbligatoria [...] il nome di sistema ipponatteo al metro che conosciamo da Orazio, Odi, II, 18: strofe composta di un dimetro trocaico e di un trimetro giambico catalettici alternati:
Un esempio in greco di tal metro si ha in Asclepiade, Antologia Palatina, XIII, 23 ...
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giambico
giàmbico agg. [dal lat. tardo iambĭcus, gr. ἰαμβικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Costituito di giambi: ritmo g., serie g.; metro g. o dipodia g., unità di misura dei versi g., costituita di due giambi (⌣–́⌣–́); dimetro, trimetro g. (detto...
dimetro
dìmetro s. m. [dal gr. δίμετρον, neutro sostantivato dall’agg. δίμετρος «di due misure», comp. di δί- «due» e μέτρον «misura»]. – Nella metrica classica, successione di due metri, cioè di quattro piedi, quando si tratti di giambi,...