ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] il cognome patronlrmco, rimasto poi ai discendenti) ebbe due mogli e molti figli, quasi tutti maschi, che ricoprirono cariche illustri: dalla prima moglie, di cui si ignora nome e casato, nacque Diana ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] si chiamava Francesco: ma ricorre nei documenti, dal diploma di dottorato e dal testamento di Bartolo ad altri atti, coi diminutivi di "Ceccus" o "Ciccus"; sembra sia stato un campagnolo benestante, ma non sono sufficienti a provarlo né un atto di ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] a una improbabile, e comunque incompiuta, ricerca di dissonanze. È il caso, per esempio, dell'estensione metodica di diminutivi e vezzeggiativi di ascendenza crepuscolare a tutto il discorso. In questo modo essi vengono sottratti alla espressività ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] intendono, o senza intendere ripetono) un'anima italiana, italianissima (certi superlativi provocano la vendetta de' peggiorativi e de' diminutivi, de' quali è malauguratamente straricca la lingua), ma egli aveva, alla buona, un cuore d'Italiano", e ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] potrebbero controllare m uno studio specifico anche attraverso le disarmonie dello stile, come in parte fece il De Lollis: i diminutivi e ancor piu i vezzeggiativi sono frequenti, e frequentissimi poi i vocaboli scientifici o tecnici, i quali male si ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] soprattutto nelle odi e nelle Grazie: sostantivi deverbali femminili (animatrici, abitatrici, guidatrice, agitatrice) e diminutivi (giovinetto, fioretto, verginelle, pelaghetto, pecorelle); aggettivi di tradizione recente o rara (suburbano, lustrali ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] . Scorrendo il ricco epistolario si coglie un sentimento affettuoso e fraterno, riscontrabile già dalla lunga serie di diminutivi confidenziali con i quali Puccini era solito rivolgersi all'amico (Carlino, Carluccio, Carlino Efesio, Giovetto irato ...
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diminutivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo deminutivus]. – Propr., atto a diminuire, che vale a diminuire. In grammatica, forma d. (o più comunem. diminutivo s. m.), derivazione morfologica di un nome che serve a indicare una diminuzione quantitativa,...