Matematico e filosofo (Sanremo 1667 - Milano 1733), gesuita; insegnò dapprima filosofia e teologia nei collegi della Compagnia di Gesù, poi (1699) matematica nell'univ. di Pavia. Acutissimo logico, S., [...] usando un particolare procedimento di dimostrazioneperassurdo (elaborato nella Logica demonstrativa, 1697), tentò di dimostrare il 5º postulato degli Elementi di Euclide: "per un punto fuori di una retta passa una sola parallela alla retta data" ( ...
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Geometra greco, attivo ad Atene attorno al 450-420 a. C. Allievo forse di Enopide a Chio, si diede in un primo tempo, a quanto dice Aristotele, al commercio; poi, derubato dei suoi averi, si fermò ad Atene [...] : è un libro di Elementi, perduto. Quest'opera di I. costituiva il primo precedente degli Elementi di Euclide: pare infatti che I. conoscesse il metodo di riduzione di un teorema ad altri più semplici, e anche il metodo di dimostrazioneperassurdo. ...
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CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] si serviva. A questo scopo faceva uso della dimostrazioneperassurdo e dei sillogismi, per confutare gli avversari aristotelici con le loro stesse armi.Assai più determinante per la sua formazione e per i suoi studi fu peraltro il sodalizio con T ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] solo di sfuggita nel corso di una riduzione all’assurdo. Ritroviamo la sfera, punto di partenza e di arrivo possono essere paragonati a quelli che riguardano la sfera. Archimede dimostraper prima cosa un’uguaglianza tra il cerchio e un altro oggetto ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] occorrono per giungere ad una dimostrazione, che può essere di tre tipi: rigorosa, positiva, negativa o perassurdo. , pp. 953-964, 966 s., 970, 976, 986; A. Musco, M. F. per segni di sistema, ibid., pp. 751-765; Id., Di F. o del sistema. Appunti sul ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] un determinato fine dell'azione.
Un altro tipo di dimostrazione teorizzato da Aristotele è la dimostrazione 'per impossibile', o 'perassurdo', la quale consiste nel dimostrare una tesi assumendo come premessa la tesi a essa contraddittoria ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di Averroè. E se si pensa all'alta stima che l'A. dimostraper questo filosofo, di cui accetta più di una opinione, e se si opera a Uguccione della Faggiuola. Ma la lettera è tutta un'assurdità, e pertanto non prova nulla. Né valore probativo hanno gl ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] '38, dimostrò come la sua vena non fosse esaurita componendo due opere: Roberto Devereux per il S. Carlo e Maria di Rudenz per la Fenice dal prefetto di polizia Gabriel Delessert l'assurdo decreto di segregazione, sicuramente sollecitato dal suo ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] per iscritto la sua opinione in una Memoria sul Magistrato dell'Abbondanza,composta intorno al 1715, 716,denunciava l'assurdoper la sua personalità e la sua opera: fatto stampare nel 1775,per interessamento del governo, coll'intento di dimostrare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] liberamente applicarsi all’indagine sulla realtà con gli strumenti dimostrativi che le appartengono e senza subordinazione all’autorità , un mito assurdo che si è ormai concretizzato in una pratica di persecuzione devastante per la convivenza civile ...
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assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...
ab absurdo
locuz. lat. (propr. «dall’assurdo»). – Argomentazione ab a.: nella logica classica, argomentazione volta a dimostrare la verità di una proposizione, attraverso gli assurdi che deriverebbero ammettendo la proposizione contraria....