PONCARALE
Gianmarco Cossandi
– Famiglia bresciana appartenente a quella nobiltà feudale, che deve – come ovunque accade nell’Italia del pieno medioevo – il consolidamento della propria denominazione [...] , insieme ad altri notabili bresciani, il conseguente accordo tra l’imperatore Enrico VI e la città di Brescia, a dimostrazione dell’importanza allora rivestita. Nel maggio del 1199, invece, Bottigia Poncarale si recò a Mantova, a fianco del giudice ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] più personale, rivolta inizialmente a ritratti e paesaggi, in cui denunciava l'influenza di C. Carrà e di A. Tosi, ma dimostrò presto inclinazioni anche per forme di pittura più primitiveggianti, come quelle di M. Campigli o di O. Rosai.
Alla seconda ...
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VERRUA, Alessandro Cesare Scaglia
Toby Osborne
Nacque a Torino nel 1592, secondogenito di Filiberto Gherardo, conte di Verrua e di sua moglie, Bianca Ponte di Scarnafigi.
Crebbe probabilmente alla corte [...] maggiore di Alessandro aveva già stretto amicizia, al tempo della permanenza di Carlisle a Parigi (una ulteriore dimostrazione di quanto fossero importanti le relazioni della sua famiglia nel raggiungimento degli scopi diplomatici che preseguiva per ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] ha dato e continua a dare agli studi clinici di questa malattia. L'epilessia riflessa di Amantea rappresenta la dimostrazione che gli stimoli sensitivi, nel caso specifico gli stimoli cutanei, possono di fatto scatenare un accesso convulsivo quando ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] , S. D'Amico, Leonetta Cecchi Pieraccini), in cui accanto ai letterati comparivano uomini di musica e di teatro, a dimostrazione dell'interesse vivissimo del G. per il mondo dello spettacolo.
Il 14 febbr. 1923 al teatro degli Indipendenti di A ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] di S. Giovanni dei Fiorentini, da G.L. Bernini, un catafalco straordinariamente elaborato, che fu giudicato da alcuni una dimostrazione "soverchiamente dispendiosa et indecente per un personaggio ordinario" (Fumagalli, 1999, p. 23).
L'attività del M ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] pagina, sostanzialmente di tono letterario, e ne divenne direttore, al posto di Nello Quirici, dal 1940 al 1942.
A dimostrazione della sua grande versatilità, Ravegnani scrisse anche per il teatro opere come L’incubo delle cose tristi (Roma, Teatro ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] in lode della vita religiosa e in quanto tale fu discusso e variamente apprezzato nei circoli culturali coevi, a dimostrazione del credito goduto dal M. tra i letterati.
Non è semplice seguire gli spostamenti del M.: coerentemente alla riforma ...
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ZEN, Ranieri
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 12 novembre 1575 da Francesco Maria di Marco e dalla sua seconda moglie, Contarina Giustinian di Francesco.
Modesta la carriera politica del padre [...] in Inghilterra. E proprio Donà avrebbe dato modo di offrire a Zen l’opportunità di fornire una chiara dimostrazione della propria dirittura morale, rivelando alla Signoria le malversazioni compiute dal predecessore nel gestire gli aiuti inviati dalla ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] neurofibrille mediante l'argento colloidale, in Monitore zoologico italiano, XV [1904], pp. 350-356; Sui metodi di dimostrazione delle neurofibrille, in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, XXXI [1905], pp. 80 ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...