DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] , ibid., pp. 252 s.; Sulla catenaria dieguale resistenza, in Giornale di matematica, I (1863), pp. 73-77; Sulla dimostrazione del parallelogrammo delle forze, ibid., II (1864), pp. 63 s.; Sulla stabilità dello equilibrio, ibid., pp. 65-72, 97 ...
Leggi Tutto
DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] privati e comunali di Napoli e mise al servizio della politica la passione per la storia, in cui cercava la dimostrazione delle malefatte dei re, e l'erudizione geografica, di cui si servi per rivendicare le terre irredente: nel 1873 pubblicò ...
Leggi Tutto
GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] messo con certezza in luce soltanto il rapporto con l'alimentazione maidica (soltanto nel 1938 C.A. Elvehjem avrebbe potuto dimostrarne l'origine nella carenza nella dieta della vitamina PP, presente nel mais in forma non assorbibile). Il G. fu un ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] sostituzione del suo aiuto allora infermo.
A quel periodo risalgono i primi contributi scientifici del G.: la dimostrazione dell'esistenza dell'autosterilizzazione e della concorrenza vitale dei germi nel focolaio infettivo e del meccanismo d'azione ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] e rette in coordinate omogenee, ibid., VIII (1870), pp. 241-284. Il D., infine, si dedicò allo studio dell'algebra (Nuova dimostrazione di una formula di Abel, ibid., VI [ 1868], pp. 37-45) e alla storia della matematica (Sul libro XII di Euclide ...
Leggi Tutto
SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] di mineralogia e geologia, vacante dal 1835 per la morte di Matteo Tondi. Nel 1839 Pilla lo nominò ‘coadiutore per la dimostrazione degli oggetti’ e gli affidò le esercitazioni di mineralogia, materia in cui egli si era distinto da studente, seguendo ...
Leggi Tutto
MINGAZZINI, Ermanno
Mario Crespi
– Nacque a Roma il 25 apr. 1893 da Giovanni, neuropsichiatra, e da Hélène Bobrik.
Concluso il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] settori della specialità. Tornato allo studio delle connessioni esistenti tra sistema nervoso centrale e funzione renale, poteva dimostrare che negli animali sottoposti a puntura del centro encefalico salino si liberano sostanze ormonali in grado di ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] teoria" e si atteggiava a sperimentale ingenuo e ignorante, salvo batterli poi al loro stesso giuoco e scoccare qualche freccia a dimostrazione che ne sapeva più dei "sacerdoti".Il F. svolse una tesi di routine sui raggi X (E. Fermi, I raggi Röntgen ...
Leggi Tutto
GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] Sabbadini e altri studiosi egli alternò vari soggiorni bolognesi ben prima del congresso di Ferrara, ma è un'ipotesi non dimostrabile; in questi mesi probabilmente godé di un certo prestigio per i suoi incarichi diplomatici poiché a lui si rivolsero ...
Leggi Tutto
CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] che abbia lo intelletto, "per lodarlo mai tanto che più d'esser lodato non sia il merito di lui", e come dimostrazione di tanta bravura parla, oltre che di una bellissima armatura, di un meraviglioso pomo di spada, lavoro nel quale così morbidamente ...
Leggi Tutto
dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...