SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] all’infanzia (dell’umanità e dell’individuo) – i numerosi scritti su evoluzione e degenerazione erano lì a dimostrarlo –, Sergi si adoperò per fondare una nuova pedagogia che, come la psicologia, fosse orientata in senso naturalistico-antropologico ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] dimora in cui trascorrere i difficili mesi della latitanza ma anche un valido aiuto economico e professionale, a dimostrazione dell'efficienza della rete di relazioni sulla quale i vertici della dittatura fuggiti in America Latina poterono contare ...
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NUVOLARI, Tazio Giorgio
Gianni Cancellieri
NUVOLARI, Tazio Giorgio. – Nacque a Castel d’Ario (Mantova) il 16 novembre 1892, quarto dei cinque figli di Arturo (1863-1938) e di Emma Elisa Zorzi (1864-1943), [...] non meno che nelle grandi corse di durata come la Mille Miglia (1930 e 1933) e la Targa Florio (1931 e 1932), a dimostrazione di una resistenza fisica stupefacente. Era alto 1,64 m e pesava 65 kg: una statura da fantino ma con muscoli d’acciaio e ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] proprio per la sua asistematicità, rimangono nel pensiero del B. dei problemi non risolti: lo stesso dualismo non è dimostrato, ma è un dato di partenza evidentemente accolto per una fede religiosa, la cui esperienza non è mai direttamente presente ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] e la pubblicità nel processo, a condizione che l'accusato giurasse di non vendicarsi. Il primo a dissentire fu il Loffredo, a dimostrazione che il radicalismo ora si era spostato dal fronte forense a quello nobiliare.
Nell'udienza concessa al D. e al ...
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VISALBERGHI, Aldo
Benedetto Vertecchi
VISALBERGHI, Aldo. – Nato a Trieste il 1° agosto 1919, trascorse buona parte della sua infanzia a Monfalcone, dove risiedevano i suoi genitori, Wanda Janovitz e [...] educativa che venivano affermandosi dopo la metà del Novecento si orientavano verso la sostituzione di un criterio di dimostrazione centrato sul successo con uno capace di analizzare l’ampiezza e le ragioni degli insuccessi. Possiamo, infatti, sempre ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] della municipalità dell'Adigetto ed egli fu eletto giudice civile, incarico confermato l'anno seguente dal governo austriaco, a dimostrazione di quell'abilità che certamente la vita di corte aveva affinato in lui. Nel 1801 fu tra i notabili designati ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] di solfossilato. Lo studio dell'attacco dell'oro e del mercurio da parte di acido cianidrico e ossigeno portò alla dimostrazione della formazione di perossido d'idrogeno.
Il comportamento dell'idrazina con gli alogenuri di rodio, germanio, stagno e ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] in vari teatri italiai Manon,Werther e La traviata, ma soprattutto Wally,Nozze istriane e la già citata Madama Butterfly, a dimostrazione del fatto che se da una parte era ormai considerata una delle vessillifere del verismo e delle nuove tendenze ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] che rotola su un’altra curva qualsiasi; la cubatura dei solidi terminati da una superficie rigata e da due piani paralleli. Dimostrò inoltre le formule che forniscono il numero dei punti di flesso, dei punti doppi e delle tangenti doppie di una curva ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...