Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] sua essenzialità nel De rerum natura di Lucrezio, fu sostenuta all'inizio del 18° secolo anche da I. Newton, al quale si deve la dimostrazione che la luce bianca è in realtà composta di vari colori. Nel 19° secolo, grazie a J.C. Maxwell, si arrivò a ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] servizi, che è appunto l'obiettivo di fondo delle biotecnologie (v. biotecnologia, in questa Appendice).
La più puntuale dimostrazione di questo ruolo della b. è la recentissima identificazione della biologia strutturale come area di frontiera delle ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] sono che alcuni dei numerosi interrogativi che si pongono sul piano della responsabilità etica. Ciò che in passato si è dimostrato sbagliato, non può diventare giusto se continua a essere perseguito con altri mezzi. Ciò che crea nuovi problemi non va ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] grande libreria. Per migliorare ulteriormente l'affinità di questi anticorpi, l' introduzione di mutazioni dirette alle CDR ha dimostrato di essere il metodo più efficiente, permettendo di migliorare l'affinità degli anticorpi di partenza di altri 3 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] e Gottinga, ma anche a Edimburgo dove, per esempio, nel 1754 l'allora studente di medicina Joseph Black (1728-1799) dimostrò nella sua tesi di laurea che nella fermentazione, nella combustione e nell'aria espirata vi era emissione di 'aria fissa ...
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ciclo di Mitchell
(*)
Detto anche teoria chemiosmotica, prende il nome da Peter D. Mitchell, premio Nobel per la chimica nel 1978. Secondo questa teoria, sia nel processo di fosforilazione ossidativa [...] della catena di elettroni), sia in direzione opposta (attraverso la molecola dell’ATP sintetasi), non desta meraviglia che molte delle attuali indagini sperimentali siano dedicate alla dimostrazione di questi movimenti di protoni. (*)
→ Fotosintesi ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] Jan Evangelista Purkynje (Kisch 1954). Studiando il sistema nervoso simpatico, Remak confutò le tesi di Henle e di Valentin, dimostrando la continuità delle fibre di tale sistema e delle cellule gangliari, e gettò le basi del concetto di regolazione ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] : gli inibitori dell'ingresso e della fusione del virus con la cellula bersaglio. Il primo tra i nuovi farmaci che ha dimostrato efficacia clinica in questa categoria è stato un peptide (T-20) in grado d'inibire il processo di fusione mediato dalla ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] le basi molecolari della variabilità fra gli individui di una popolazione, ossia le mutazioni. Solo successivamente, con la dimostrazione della base genetica delle variazioni ereditarie e con il delinearsi del concetto di geni, mutazioni e alleli, la ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] e accorta esecuzione degli esperimenti, per la precisione e sicurezza delle conclusioni. Si deve a lui la dimostrazione della falsità della generazione spontanea degli insetti (Esperienze intorno alla generazione degl'insetti, 1668); provò infatti ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...