deduzione
deduzióne [Der. del lat. deductio -onis, da deducere "dedurre", comp. di de- "da" e ducere "trarre"] [LSF] Una proposizione, la verità o il giudizio che si deduce, con il metodo deduttivo, [...] la correttezza, una conclusione consegue come logicamente necessaria: in questo senso sono forme di d. il sillogismo e la dimostrazione matematica; generalm. usato in contrapp. a induzione, il termine è anche definito (impropr., per taluno) come il ...
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sofisma
sofisma [Der. del lat. sophisma, dal gr. sóphisma, che è da sophíxesthai "fare ragionamenti cavillosi"] [FAF] Ragionamento apparentemente valido perché le premesse sono vere e sono, almeno apparentemente, [...] paradosso (per es., il noto s., o paradosso, di Achille e della tartaruga). In partic., se l'ambito è quello di una dimostrazione matematica, si parla di s. geometrico o di s. matematico. Ecco un esempio di s. matematico: tutti i numeri sono uguali ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] sempre h (T, η) = limn → ∞
h (ηn0).
Si definisce h (T) = supη h (T, η) ‛entropia' del SD {Tt}. Nel caso di tempo continuo si può dimostrare che h (T-t) = h (Tt), e che h (Tt) è una funzione lineare di t, cioè che h (Tt) = ∣t∣h (T1). Quindi si può ...
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sintassi
sintassi [Der. del gr. sy´ntaxis "organizzazione", comp. di sy´n "insieme" e táxis "sistemazione"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, lo studio delle proprietà e delle relazioni formali di [...] e come si deve operare sui simb. e sulle formule stesse (calcolo logico); in partic., rientrano nella s. i concetti di dimostrazione e di teorema, in quanto le regole per essi prescindono da casi o signif. specifici. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] ′,y′,z′,t′) del sistema in movimento. Come aveva fatto nel 1895 al primo ordine in v/c, Lorentz fu in grado di dimostrare in modo esatto che i campi ausiliari, in quanto funzioni delle coordinate ausiliarie e del tempo locale nel sistema in movimento ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] dal momento che in un decennio la misura della temperatura fu abbassata ai mK da J.C. Wheatley (più tardi uno studio dimostrò che egli aveva di poco attraversato la transizione ma non se ne era accorto). La teoria concernente una fase di questo tipo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] della scienza; ma ciò non dovrebbe far perdere di vista quale sia la sua reale portata, quale sia, cioè, la tesi dimostrata in quel lavoro: se si assume il principio secondo cui la completezza di una teoria scientifica è definita da una rigida ...
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teorema
teorèma [Der. del lat. theorema, dal gr. theórema "ricerca, meditazione"] [FAF] (a) Nelle scienze deduttive (tipic., nella matematica), ogni enunciato che può essere dedotto logicamente dagli [...] generale, cominciare con alcuni o con altri enunciati. (b) In un sistema formale, l'ultima formula di una dimostrazione (detta anche enunciato dimostrabile), cioè l'ultima di una sequenza finita di formule tali che ciascuna di esse o è un assioma o è ...
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Misurazione della funzione uditiva, eseguita stimolando l’orecchio con suoni di caratteristiche note (a. tonale). Attraverso perfezionati apparati di riproduzione (tarati in decibel) si può stimolare l’udito [...] di dolore, ma il metodo permette anche una vera e propria analisi della funzione uditiva, perché consente la dimostrazione di eventuali fenomeni patologici di distorsione (come, per es., la diplacusia) e la localizzazione dell’esatta sede della ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] più veloci nei tratti A e B, più stretti, che nei tratti E e D, più larghi. Qui lo scopo di Newton è dimostrare che l'ipotesi dei vortici porta necessariamente a una contraddizione: o con le leggi del moto dei pianeti oppure con la legge di Castelli ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...