Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] Introduzione, in G.B. Della Porta, Teatro, a cura di R. Sirri, t. 1, 2000, pp. 8-9).
Il suo teatro dimostra un circolo vivace con i suoi interessi magico-naturali. Non esibisce un proposito solo ‘morale’, come tale proiettato in postuma rievocazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] procedure scientifiche, e in particolar modo matematiche, talché per capire un teorema non è sufficiente seguirne la dimostrazione, ma è pedagogicamente rilevante anche misurarsi con il contesto genetico, individuando i problemi tecnici che hanno ...
Leggi Tutto
Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] è comune pure a civiltà diverse da quella occidentale. Anzi, talvolta si hanno insospettabili consonanze, a dimostrazione che quello dell'antropomorfismo deve a ragione essere considerato un problema transculturale. Gioverà allora rammentare da una ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] penso che quest'ultima sarebbe stata considerata contraria alla fede se la mia fosse già stata conosciuta. Sono certo di poter dimostrare che nella loro filosofia non vi è un'opinione che si accorda più perfettamente della mia alla fede. (Descartes a ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] 9, 1-3)
Che l'atteggiamento di Basilio di fronte alle Scritture sia opposto a quello di Origene, lo attesta la dimostrazione che egli fornisce di come sia materialmente possibile che un corpo sferico, all'interno concavo, possa reggere sopra di sé le ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] loro (De diaeta acutorum, 7-8, 44). Nasce di qui un certo affanno dei medici più consapevoli nel cercare di dimostrare e convincere con i loro scritti che la medicina, pur riconoscendo i propri limiti terapeutici, possiede uno statuto scientifico. L ...
Leggi Tutto
Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] L'enorme numero di controversie legali relative alla imperizia del medico - specialmente negli Stati Uniti - sta a dimostrare il pericolo connesso tanto alla pratica rischiosa intenzionale quanto a quella non intenzionale. Le sanzioni penali imposte ...
Leggi Tutto
Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] , abbia in sé potenze irrazionali è prova della sua scissione dall’Intelletto, che non le ammetterebbe; ciò a sua volta dimostra l’esistenza di anime con essenze diverse e perciò fornite di attività (ἐνέργειαι) diverse, pure o impure a seconda che ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] e neoplatoniche. La filosofia chimica non era priva di nuove pretese che apparivano piuttosto plausibili a molti contemporanei, come dimostra l'adozione delle cure iatrochimiche di Paracelso e più tardi delle novità introdotte da van Helmont (cui si ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] puramente meccanico, insita e che, tuttavia, non escludeva l'innesco per opera del succo nervoso o del sangue. La vivisezione dimostrò poi, persino negli animali a sangue caldo, l'autonomia e la potenza della fibra motrice. Baglivi non fu certo il ...
Leggi Tutto
dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...