Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] ai primi anni 1950 (E.G. Máynez, G.H. von Wright, J. Kalinowski). Accanto a una l. dimostrativa, finalizzata a dimostrare la validità dei ragionamenti giuridici (per la quale solo i ragionamenti deduttivi, che dal generale pervengono al particolare ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] esiste un ideale C tale che B=AC. Come avviene per i numeri naturali, si possono definire gli ideali primi e dimostrare il teorema che ogni ideale può essere scomposto in maniera (essenzialmente) unica nel prodotto di ideali primi, che è una evidente ...
Leggi Tutto
Logico e filosofo svedese (n. Stoccolma 1936), prof. di filosofia all'univ. del Michigan (1969), di Stanford (1970), di Oslo (1971-77) e (dal 1976) di filosofia teoretica all'univ. di Stoccolma; membro [...] ha dato un contributo decisivo in Natural deduction (1965), mettendo poi in evidenza il nesso tra teoria generale della dimostrazione e teoria del significato. Come filosofo del linguaggio ha analizzato, tra l'altro, le ripercussioni dell'opzione per ...
Leggi Tutto
Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato [...] opportuno (R. Carnap, D. Lewis, B. Russell).
D. trascendentale Espressione tratta dal linguaggio giuridico, nel quale significa la dimostrazione della ‘legittimità’ della pretesa che si avanza, usata da I. Kant per spiegare «il modo in cui i concetti ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] nel De expetendis et fugiendis rebus opus, una vasta opera che, pubblicata nel 1501 da Aldo Manuzio, ebbe una discreta fortuna, come dimostra anche la sua presenza tra i non molti libri di Leonardo. Ma non v'è dubbio che simili preoccupazioni furono ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] che queste invenzioni erano state realizzate in quel paese per poi diffondersi nel resto del mondo, ma non sempre riuscì a dimostrare l'effettiva diffusione di tali presunte scoperte cinesi, né a provare che le idee e le tecniche emerse per la prima ...
Leggi Tutto
Filosofo (Varsavia 1912 - Bruxelles 1984), professore all'Università libera di Bruxelles; socio straniero dei Lincei (1969). La sua ricerca è rivolta a determinare la natura specifica e i limiti del ragionamento [...] e nella Retorica, P. ha elaborato una "nuova retorica" mediante cui, in contrapposizione alle categorie di verità e di dimostrazione tipiche del discorso conoscitivo e dell'argomentazione logico-razionale, ha messo in luce l'importanza e la validità ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] per assioma, mi son ridotto ad una proposizione la quale ha molto del naturale et dell'evidente; et questa supposta, dimostro poi il resto, cioè gli spazii passati dal moto naturale esser in proporzione doppia dei tempi, et per conseguenza gli spazii ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] provenienza araba e latina, sottolinea con Alfarabi l'importanza degli Analitici secondi, la cui dottrina tratta della prova più forte (la dimostrazione): per questo l'opera è ritenuta la più degna di tutta la logica e quella a cui tutta la logica è ...
Leggi Tutto
sofisma Termine greco che inizialmente significò ogni manifestazione concreta della σοϕία, cioè della sapienza dell’uomo; più tardi venne usato per designare, in generale, ogni argomentazione speciosa, [...] a una revisione dei procedimenti e delle ipotesi, e quindi a un reale progresso di conoscenza.
Un esempio di s. matematico è la dimostrazione che tutti i numeri sono uguali: dati due numeri qualunque a, b, si ponga a+b=2c (c è la media aritmetica di ...
Leggi Tutto
dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...