Medico (Castel delle Preci, Spoleto, 1685 - Firenze 1756), oculista e chirurgo all'Arcispedale di S. Maria Nuova di Firenze (dal 1706). Fu il primo a dare, in una lettera ad A. M. Valsalva (1722), la dimostrazione [...] anatomo-patologica che la cataratta deriva dall'intorbidamento del cristallino; si occupò anche di chirurgia dell'apparato urinario e delle ernie ...
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Medico francese (Parigi 1845 - ivi 1922). Medico militare, prestò servizio presso l'ospedale di Val-de-Grâce e poi in Algeria, dove condusse sistematiche ricerche sulla malaria, della cui natura parassitaria [...] fornì, nel 1880, la definitiva dimostrazione. Le osservazioni di L. - confermate, approfondite e ampliate da altri ricercatori (in particolare da C. Golgi) - acuirono l'interesse e stimolarono le ricerche non solo sul plasmodio malarico ma anche sui ...
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Patologo (Altenkirchen 1843 - Monaco 1909); prof. di anatomia patologica, istologica e fisiologica nella scuola veterinaria di Zurigo, passò poi a dirigere l'istituto patologico di Monaco. Fu autore di [...] fondamentali ricerche che portarono tra l'altro alla dimostrazione dell'identità clinica, anatomica e microbiologica tra forma umana e bovina dell'actinomicosi e alla differenziazione della setticemia emorragica epizootica dal carbonchio. Nel 1875 ...
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Espressione introdotta da C. v. Pirquet (1904) e usata a designare stati di modificata capacità reattiva dell'organismo acquisiti mediante il superamento di una malattia o mediante il trattamento con determinate [...] certe dermatiti si sono ritrovati o supposti fenomeni di sensibilizzazione precedente rispetto ad agenti esogeni o se ne è dimostrata la connessione con stati congeniti o perfino ereditarî d'idiosincrasia; ed è sorta una teoria allergica dell'eczema ...
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Genere di batteri gram-negativi di forma bastoncellare del phylum Proteobacteria.
La specie B. bacilliformis è responsabile della bartonellosi (o malattia di Carrión) che si manifesta come affezione febbrile [...] (febbre di Oroya), o come dermatosi nodulare (verruga peruviana). La dimostrazione dell’origine unica di entrambe le malattie fu data da D. Carrión. ...
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Neuropsichiatra italiano (Palermo 1870 - Salò 1940), prof. di neuropsichiatria nelle univ. di Sassari, Messina, Modena e Torino, dove (dal 1927) insegnò anche neuropatologia. Fu un tenace assertore della [...] dottrina del neurone, cui portò utili contributi sperimentali; ancora prima che ne fosse data la dimostrazione sperimentale, ravvisò (1899) in un fenomeno di mediazione chimica la trasmissione dell'impulso nervoso da una cellula nervosa all'altra. ...
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Fisiologo (Marienwerder 1834 - Breslavia 1897), prof. di fisiologia e istologia all'univ. di Breslavia (dal 1859); socio straniero dei Lincei (1892). Molti dei suoi studî sperimentali nel campo della secrezione [...] e delle funzioni ghiandolari sono rimasti classici. A H. si devono tra l'altro la dimostrazione dell'importante funzione svolta dalle cellule dell'epitelio intestinale nell'assorbimento, notevoli contributi al problema della formazione della linfa, ...
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Operazione intesa a impedire, in vario modo e per un tempo più o meno lungo, la decomposizione degli organi e dei tessuti, così da conservare l’aspetto di una salma o i caratteri particolari di organi [...] che si vogliono preservare a scopo di studio e di dimostrazione.
L’i. fu praticata largamente nell’antico Egitto, dove era eseguita con l’impiego di sostanze balsamiche. Le mummie, però, devono la loro conservazione anche a un processo chimico ...
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imbalsamazióne Operazione intesa a impedire, in vario modo e per un tempo più o meno lungo, la decomposizione degli organi e dei tessuti, così da conservare l'aspetto di una salma o i caratteri particolari [...] di organi che si vogliono conservare a scopo di studio e di dimostrazione. L'i. fu praticata largamente nell'antico Egitto, dove era eseguita mediante sostanze balsamiche. Le mummie, però, devono la loro conservazione anche a un processo chimico ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] Equatoriale Francese dal 2,70% del 1937, all'1,08% nel 1940 ed allo 0,3% nel 1949;
9) la dimostrazione della comparsa di un focolaio di tripanosomiasi da Trypanosoma rhodesiense alla frontiera del Tanganica e l'osservazione che in Uganda, nella ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...