Medico (Koudekerle, Paesi Bassi, 1604 - Leida 1649), prof. di medicina a Leida dal 1633. Contribuì in maniera sostanziale alla diffusione della teoria della circolazione del sangue, con dimostrazioni ed [...] che lo stesso formulatore della teoria, W. Harvey, utilizzò successivamente (1649). Attraverso la legatura delle vene crurali, W. dimostrò l'anastomosi tra vene e arterie crurali; quindi, attraverso la legatura e l'incisione delle vene e delle ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] apprezzato nel mondo scientifico internazionale. Suo merito fondamentale fu quello di aver reso possibile la diagnosi istochimica dei lipidi; dimostrò che in non pochi casi i lipidi cellulari sono legati a frazioni non lipidiche in modo tale da poter ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] Berlucchi (v., 1965) e di L. M. Mukhametov e altri (v., 1970), e infine diverse ricerche ricordate da Steriade (v., 1978) hanno dimostrato che per altri tipi di neuroni le modalità di scarica durante le fasi del sonno sono diverse. V'è però un punto ...
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Patologo italiano (Bologna 1862 - Roma 1929). Fu primario degli Ospedali Riuniti (1896) e prof. di patologia generale nell'univ. di Roma (dal 1900); socio corrispondente dei Lincei (1923). Con E. Marchiafava, [...] di B. è legata una classificazione dei varî tipi di febbre dovuti al Plasmodium praecox, la descrizione del ciclo di sviluppo del parassita negli organi interni e la dimostrazione sperimentale della inoculazione della malaria ad opera delle zanzare. ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] cambiamento ereditario di un antigene di un ceppo di Pneumococcus in quello del ceppo donatore è l'acido desossiribonucleico (DNA), e la dimostrazione data da A. D. Hershey e M. Chase (v., 1952) che in un virus batterico è il DNA, e non la proteina ...
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MEMORIA (XXII, p. 829)
Gianfranco Ricci
Secondo le recenti concezioni, la funzione mnemonica è determinata dalla successione di due eventi temporalmente distinti: quello dell'apprendimento o riverberazione [...] lesione, compariva nell'altro emisfero un focus simmetrico al primo che persisteva anche se quello primario veniva asportato. Sperry dimostrò che se a un animale si seziona il corpo calloso e lo si sottopone a un processo di apprendimento attraverso ...
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MONTAGNIER, Luc
Marco Vari
Medico francese, nato a Chabris il 18 agosto 1932. Ha iniziato la sua carriera scientifica alla Facoltà di Scienze di Parigi (1955-67). Dal 1972 dirige l'Unità di oncologia [...] il Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS).
I suoi primi lavori in campo virologico hanno condotto alla dimostrazione della presenza di una forma di RNA infettivo a doppia elica in cellule infettate dall'EMC (virus dell'encefalomiocardite ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] da un rilevabile nesso epidemiologico. Rarissime sono le segnalazioni di più casi in una stessa famiglia, rari i casi di dimostrato contagio diretto interumano. Si ritiene che la durata media del periodo di incubazione sia di una o due settimane; in ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] traduzione).
3. Il Progetto Genoma
a) Premesse storiche
L'interesse per i geni è sempre stato vivo sin da quando fu dimostrata la loro esistenza, cioè poco dopo l'inizio del XX secolo. Il loro studio fu dapprima possibile solo in organismi molto ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] gene NGF infatti fornisce le istruzioni per la sintesi di un precursore NGF o pro-NGF di grandi dimensioni. È stato dimostrato che il gene NGF è altamente conservato in specie differenti, dagli Uccelli all'uomo. Un reperto che convalida l'ipotesi che ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...