CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] , Simon Boccanegra, Aida), apparve anche in Tosca (accanto a G. Lugo e A. Borgioli, direttore F. Ghione), dando una dimostrazione dei suo temperamento impulsivo e fortemente drammatico, anche se fu notata una certa fatica nel registro acuto provocata ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] Leoni, N. Parma, P. Ponzio, C. Porta).
I madrigali a tre voci del 1590, malgrado l'organico vocale esiguo, dimostrano una buona qualità di scrittura contrappuntistica, di impronta più imitativa che declamatoria. In massima parte i testi poetici sono ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] Alipio e riproducendo i segni di notazione vocale e strumentale dell'antica Grecia (Testi, 1970, p. 51). Egli mira a dimostrare il maggior rilievo attribuito dalla musica antica alla parola e di conseguenza al canto, realizzato attraverso la monodia ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] in vari teatri italiai Manon,Werther e La traviata, ma soprattutto Wally,Nozze istriane e la già citata Madama Butterfly, a dimostrazione del fatto che se da una parte era ormai considerata una delle vessillifere del verismo e delle nuove tendenze ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] a carattere culturale sta assumendo una strana aria rionale che se per un verso è simpatica, per un altro è la dimostrazione della mancanza di un vero e rigoglioso centro musicale, come ai suoi bei tempi era l'Accademia di Santa Cecilia" (La ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] con compenso di una doppia al mese nonostante le «sue indispositioni» (Libro de’ partiti..., t. 10, 260.4392, c. 125r). A dimostrazione del precario stato di salute, nei successivi verbali non si fa più allusione alla sua attività, mentre già il 19 ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] è un caso che J. abbia provvisto questo madrigale di due distinte intonazioni, la seconda come caccia, a dimostrazione non solo delle diverse possibilità di trattamento musicale di un testo, ma anche della raggiunta emancipazione delle strutture e ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] come insegnante e, più delle sue capacità didattiche., sembra apprezzare le doti culinarie, di cui il cantante dava dimostrazione in lauti e festosi banchetti (G. Zavadini). La condizione economica poco agiata lo obbligò a trasferirsi nel 1844 ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] . Non è questo l'unico caso; tanto nel Lucidarium quanto nel Pomerium, lo scrupolo di fornire sempre una dimostrazione logica dei concetti enunciati o una giustificazione ontologica di semplici convenzioni porta sovente il filo del discorso ad ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] accanto a E. Caruso in La bohème, e l'11 in Marta di F. v. Flotow in cui diede una nuova dimostrazione del suo talento. Nella prima stagione cantò in quindici opere, presentando oltre ai propri cavalli di battaglia, come Ilbarbiere, Rigoletto e ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...