Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] del III secolo d.C. ha termine la profonda crisi che aveva travagliato l’Impero romano dalla fine della dinastiadeiSeveri. Da quelle drammatiche vicende, che avevano coinvolto non solo l’assetto politico, ma anche le strutture economiche e sociali ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] trattò di una scelta forse obbligata, ma carica di conseguenze.
Dopo la dinastiadeiSeveri si aprì un periodo caratterizzato da una tremenda crisi economica, con una svalutazione dei prezzi che, in alcuni momenti, sembrò raggiungere i livelli di una ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ’Italia centro-meridionale, sembra confermare che nel 6° sec. una dinastia etrusca occupò il trono romano. In quest’epoca Roma si afferma si rifugia nel simbolo: le fortune deiSeveri sono esaltate nell’Arco di Settimio Severo (203 d.C.) nel Foro ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] il controllo sulla Sicilia, e che, sotto la nuova dinastiadei Trastamara, poteva assicurarle un sostegno militare e navale. All di guerra civile.
G. è stata oggetto di giudizi severi: da quello di Pandolfo Collenuccio che la ritrae come "instabile ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] spazio è dedicato al geografismo descrizionistico africano anziché all'opera deiSeveri, e rapido l'autore sorvola sul "provincialismo", militarismo e misticismo dei sovrani della nuova dinastia.
Resta, quindi, a spiegare, se una spiegazione è mai ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] cit., pp. 425 segg.; S. Calderone, Teologia politica, successione dinastica e ‘consecratio’ in età costantiniana, in Le culte des souverains in cui erano stati sepolti gli imperatori della casa deiSeveri, ma a esso Agostino non fa riferimento, ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , del resto, a esser sempre più oggetto di severi giudizi critici.
Si afferma il cosiddetto metodo storico-critico lucchetto che sigilla le catene è evidente lo stemma araldico della dinastiadei Savoia.
È un culto che supera i confini della Stato ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] , politico, istituzionale degli enunciati monarchiani? Il tratto peculiare di novità è fornito dall’avvento della dinastia afro-orientale deiSeveri e dalla conseguente massiccia penetrazione nell’Urbe di nuove divinità e di nuovi culti. Agli ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] , invece, erano selezionati sulla base di severi esami. Una volta divenuti insegnanti, godevano di dei Figli del regno, durante l'era Changxing dell'imperatore Mingzong (932 d.C.) della dinastiadei Tang posteriori (periodo delle Cinque Dinastie ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] e fu tra i pochissimi che il Calvi sottrasse ai suoi severi giudizi sul conto degli uomini politici isolani. Inviato, il 2 il Parlamento dichiarasse decaduta dal trono di Sicilia la dinastiadei Borboni; il C. si oppose risolutamente al progetto, ...
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severiano
s. m. (f. -a) e agg. – 1. Nella storia del Cristianesimo antico, altra denominazione degli appartenenti alla setta eretica degli encratiti, costituita alla fine del sec. 2° d. C. da Taziano e successivamente guidata dallo gnostico...