BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Avvenimenti decisivi avevano incalzato tra gli ultimi lustri del sec. XIII e i primi del Trecento: con la tragica fine della dinastiasveva, era venuta meno l'unica base territoriale che l'Impero aveva avuta in Italia, il Regno di Sicilia, passato in ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] possedimenti da parte di C., riponevano ora le loro speranze nel giovane Corrado, figlio di Corrado IV, l'ultimo rampollo della dinastiasveva. A lui si rivolgevano ora i Capece, i Lancia, Corrado d'Antiochia e altri; con lui si schierò il famoso ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] sarebbero rafforzati, fece fallire il progetto, informandone Urbano IV. Il papa, nel timore di una nuova ascesa della dinastiasveva, vietò ai tre elettori ecclesiastici e al vescovo di Costanza l'elezione di C. sotto pena di scomunica, riferendosi ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] , figlia di Ruggero II e moglie dell'imperatore Enrico VI tramite la quale il Regno di Sicilia era passato alla dinastiasveva; un nome che peraltro aveva portato fortuna (relativa per dire la verità, perché nel corso del suo matrimonio ebbe a ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] e ai loro parenti più stretti. Oltre ad Albe, Celano e Loreto anche la contea del Molise rimase legata direttamente alla dinastiasveva: re Enzo, che l'aveva detenuta, la lasciò nel suo testamento al figlio di F., Corrado. Altri feudi e diritti erano ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] diritto e nel potere, che però si rivelò senza prospettive dopo la morte dell'imperatore e la rovina della dinastiasveva. Si era dimostrato ben presto che la polemica escatologica usata come strumento della politica ecclesiastica si poteva rivolgere ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] fine di Manfredi e l’avvento del regime angioino Enrico seguì la sorte dell’aristocrazia ghibellina strettamente legata alla dinastiasveva: le difficoltà politiche sono segnalate da un processo nel 1266 che lo obbligò al risarcimento del vescovo di ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] di un proprio piccolo esercito di cavalieri. Il suo matrimonio con una figlia di re Tancredi pose però ai seguaci della dinastiasveva il problema se una loro lega con Gualtieri non mettesse in pericolo i diritti di Federico II. Mentre il figlio del ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] riferisce a lui. Il C. non lasciò discendenti.
Fra i nobili ghibellini dell'Italia meridionale che dovevano alla dinastiasveva la loro ascesa sociale e politica e ne sostenevano perciò il diritto di successione contro le rivendicazioni feudali del ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] tutto il suo realismo politico: partendo dal presupposto che le contingenze storiche imponevano più saldi legami con la dinastiasveva, nella sua azione fu guidato, successivamente, anche dal desiderio di evitare la sanguinosa e devastante guerra che ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...