(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di raffinatezze concettuali e alla trattazione di materia nobile e aliena da realistiche peculiarità locali.
Alla caduta della dinastiasveva (1266-68) l'arte del rimare alla maniera dei Siciliani s'era largamente diffusa in Italia ed erano ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] suo regolamento si fissa nella bolla d'oro del 1356. Dalla fine del secolo XIII, dopo l'estinzione della dinastiasveva, le elezioni si rivolgono, con alterna fortuna, su tre famiglie, Wittelsbach, Lussemburgo, Asburgo. Da Alberto di Asburgo in poi ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Avvenimenti decisivi avevano incalzato tra gli ultimi lustri del sec. XIII e i primi del Trecento: con la tragica fine della dinastiasveva, era venuta meno l'unica base territoriale che l'Impero aveva avuta in Italia, il Regno di Sicilia, passato in ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] ; egli ricoprì l'ufficio fino all'agosto del 1245 ed ebbe vita molto lunga giacché lo vediamo, sopravvissuto alla dinastiasveva, interrogato nel corso di alcune inquisitiones dell'età angioina. Ma, ritornando all'età di Federico, nel settembre del ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] presso le cancellerie degli ultimi discendenti della dinastiasveva, ma, in base al percorso professionale da lui compiuto, si può presumerne la nascita tra la fine del primo e l’inizio del secondo decennio del XIII secolo.
Non è certo neppure il ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] della lotta fra i due candidati all'impero (Filippo di Svevia e Ottone di Brunswick), la quale permise a Innocenzo III Ancona fecero parte dello Stato della Chiesa, mentre la dinastia angioina riconfermava sul Regno di Sicilia la sovranità feudale ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] cioè fu evitato un corrispondente retrocedere della lingua germanica. La cessione del ducato di Svevia, come quella dei territorî della Turgovia allo stesso dinasta, il conte Rodolfo di Rheinfelden - da parte della vedova di Enrico III, l'imperatrice ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] nuova, gravemente alterando le strutture dell'ordinamento normanno-svevo, e proprio in quelli che potevano essere considerati rapporti tra i feudatari e il potere regio che la dinastia francese aveva instaurato, in parte sotto la pressione di una ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] reso possibile in Sicilia il succedersi della dominazione sveva a quella normanna. Analogamente avvenne nella seconda metà , olî, ecc. Abbiamo notizie che sotto il faraone Snefru della IV dinastia, e quindi al più tardi poco dopo il 3000 a. C., ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...