FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] - laici ed ecclesiastici - che vediamo in un settore o nell'altro gestire la cosa pubblica fino al termine della dinastiaviscontea, dare vita alla Repubblica Ambrosiana e quindi consentire la nascita del Ducato sforzesco.F. si sposò due volte: la ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] , cui rimase fedele per il resto della sua vita, esprimeva in primo luogo il suo personale interesse a che la dinastiaviscontea continuasse; e il ghibellinismo gli dette subito il pretesto per depredare, insieme con i Beccaria, i guelfi del Pavese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] scelta del Moro si colloca in un quadro di incentivo o commissione di lavori storici che celebrassero la dinastiaviscontea e la sua continuazione sforzesca. Nel 1483 Ludovico aveva chiamato a Milano l’umanista alessandrino Giorgio Merula, sostenuto ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] di Bologna, Matteo Visconti, ordinò il richiamo di gran parte delle milizie viscontee da quella regione (autunno-inverno 1354), anche l'A. tornò a cronistico, egli non è un esaltatore della dinastiaviscontea, come il contemporaneo Galvano Fiamma, ma ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dalla constatazione delle ripercussioni limitate che la formazione di una dominazione territoriale pluricittadina ad opera della dinastiaviscontea ebbe sui rapporti con Venezia. Non è da credere infatti che la perdita di sovranità abbia ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ; non ama molto le crociate e le vicende del libero Comune; in definitiva si dimostra favorevole all'ascesa della dinastiaviscontea, che gli appare dispotica ma necessaria a porre fine alle interminabili lotte comunali. Pur con questi limiti, cui si ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] la sua egemonia su un gran numero di città: oltre a Milano stessa, infatti, erano governate da esponenti della dinastiaviscontea o da suoi stretti alleati Milano, Piacenza, Alessandria, Tortona, Vercelli, Novara, Como, Pavia, Bergamo, Lodi, Parma e ...
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VISCONTI, Giovanni (III). –
Alberto Cadili
Nacque tra il terzo e l’ultimo quarto del XIV secolo da Vercellino di Antonio Visconti di Somma (figlio di Vercellino di Uberto, fratello di Matteo I) e da [...] fu pronunciata l’orazione, conservata e datata, del giureconsulto e letterato Paolo Biumi, in gran parte una lode alla dinastiaviscontea (Milano, Biblioteca Ambrosiana, ms. B 116 sup., cc. 113r-116v, Pauli Bimii Orationes..., 1612, pp. 17-31). Per ...
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MARLIANI, Lucia
Francesca M. Vaglienti
– Nobildonna milanese, figlia di Pietro e di Caterina d’Angera, nacque verso il 1455.
Il padre, ricco mercante, discendeva dal ramo di Vincenzo Marliani, cui il [...] duca Filippo Maria Visconti aveva concesso il feudo di Melzo e Rossate nel 1412 per la fedeltà dimostrata alla dinastiaviscontea; Pietro era fratello di Michele, vescovo di Tortona e consigliere ducale, di Giacomo – dei Capitani e difensori della ...
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SCHIZZI, Folchino
Alberto Cadili
– Nacque a Cremona, presumibilmente nel penultimo decennio del XIII secolo, da Pasino di Alberto e da Margherita.
Il padre, membro del collegio dei giureconsulti cremonesi, [...] è noto il nome della moglie di Folchino, ma quello di due figli, Giacomo e Pasino.
Folchino fu legato alla dinastiaviscontea almeno dal 1329, quando, il 30 dicembre, Giovanni Visconti ottenne dal papa un canonicato nel duomo di Cremona per Pasino ...
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