Pittore cinese (Huzhou, od. Wuxing, 1254 - ivi 1322). Dopo la caduta della dinastia dei Song, alla cui stirpe apparteneva, rimase alla corte dei Mongoli (dinastiaYuan) con incarichi ufficiali. Ammiratore [...] della pittura di epoca Tang, si adoperò per la sua conservazione come presidente dell'Accademia imperiale, e si propose di riviverne lo spirito (Colori autunnali sui monti Qiao e Hua, Taibei, Museo del ...
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Gran khān dei Mongoli e imperatore della Cina (n. 1215 - m. 1294), nipote di Genghiz khān. Incaricato (1251) da suo fratello Mangū, gran khān, di amministrare le province mongole della Cina settentrionale, [...] Q., respinti tali tentativi, rimase capo incontrastato dell'impero; spostò la capitale da Karakorum a Pechino (1264) e fondò la dinastiaYuan. Tra il 1276 e il 1279 completò la conquista della Cina, dopo di che inviò, con scarsa fortuna, spedizioni ...
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Gran khān mongolo (m. 1248) figlio di Ögödei. Si distinse nell'invasione dell'Ungheria nella spedizione capitanata dal cugino Bātū. Eletto khāgān al suo ritorno a Karakorum (1246), regnò due anni; alla [...] sua morte l'impero passò ai discendenti di Tūlūy (dinastiaYüan in Cina, e Īlkhān in Persia). ...
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Scrittore cinese (sec. 14º). Scarse e contraddittorie sono le notizie sulla sua vita e discussa è l'attribuzione a lui del romanzo Shuihu zhuan. Secondo alcune testimonianze sarebbe stato funzionario durante [...] la dinastiaYuan e avrebbe scritto il romanzo dopo l'insediamento della dinastia Ming. ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] il fatto che Marco si sia recato davvero in Estremo Oriente, data l’assenza del suo nome fra gli annali della dinastiaYuan e nella stessa letteratura cinese). Rustichello non era un grande scrittore, si dedicava soprattutto al rifacimento di romanzi ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] ; essa divenne la dottrina ufficiale nel 1313, quando in Cina dominavano gli invasori Mongoli, che avevano fondato la dinastiaYuan. Come spesso accade, il pensiero di Zhu Xi, rivoluzionario nella sua epoca, divenne col tempo un pesante impedimento ...
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Qubilay Khan
Gran khan dei mongoli e imperatore della Cina (n. 1215-m. 1294), nipote di Genghiz Khan. Incaricato nel 1251 da suo fratello Mangu, gran khan, di amministrare le province mongole della Cina [...] .K., respinti tali tentativi, rimase capo incontrastato dell’impero; spostò la capitale da Karakorum a Pechino nel 1264 e fondò la dinastiaYuan (1271-1368). Tra il 1276 e il 1279 completò la conquista della Cina. In seguito inviò, con scarsa fortuna ...
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Hongwu
Primo imperatore cinese (n. Haozhou, od. Bozhou, 1328-m. 1398). Della dinastia Ming (1368-1644), si chiamava Zhu Juanzhang e nacque nel 1328 da famiglia contadina. Emerse ben presto per le sue [...] ai Turbanti rossi fu fra i condottieri delle insurrezioni scoppiate nel Paese contro i mongoli, dominatori della Cina (dinastiaYuan, 1271-1368). Nel 1368 conquistò Pechino e si proclamò imperatore; completò la liberazione del territorio cinese nel ...
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Drogon Chogyal Phagpa
Drogön Chögyal Phagpa
Lama tibetano (n. 1235-m. 1280). Nipote di Sakya Pandita, ebbe un ruolo di primo piano nella storia tra Tibet e corte mongola di Cina (dinastiaYuan). Convertì [...] al buddhismo Qubilay Khan e introdusse la relazione protetto-protettore tra lama e imperatore (mchod yon). Nel 1261 fu nominato precettore nazionale (kuo shih) e poi precettore imperiale (ti shih). Creò ...
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Generale e uomo politico cinese (Xiangcheng, Henan, 1859 - Pechino 1916). Servì (1882) nell'esercito cinese in Corea e nel 1885 fu inviato come diplomatico a Seul. Dopo la sconfitta cinese nella guerra [...] presto in contrasto con i nazionalisti del Guomindang, la cui opposizione cercò di eliminare violentemente. Repressa la rivolta nazionalista del 1913, tentò poi di farsi nominare presidente a vita coll'idea di fondare una nuova dinastia imperiale. ...
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samisen
〈šamisen〉 s. giapp., usato in ital. al masch. – Strumento musicale giapponese del tipo dei liuti ma provvisto solo di tre corde, già esistente in Cina sotto la dinastia Yuan (1280-1386), e importato in seguito in Giappone; ha una piccola...