MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] pericolosa, oltre che per lo stato, per la stessa dinastia sveva. Diffuse perciò, ad arte, voci della morte di del partito guelfo in Italia; legò all'impresa della conquista angioina del regno di Sicilia gl'interessi delle grandi case bancarie di ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] nel Regno, ma, riorganizzando e capeggiando il vecchio partito guelfo, se ne facesse uno strumento di predominio nella penisola. Vicario dell'Angioino a Roma e di poi in Lombardia nel 1272, gli procurò l'amicizia di Genova; con le armi ne rese temuto ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] che aveva avuto inizio quando, morto Andrea II della dinastia degli Árpád (1290), era riuscito ad affermarsi in 7, 1933-34, pp. 440-42).
A. De Regibus, Le contese degli Angioini di Napoli per il trono d'Ungheria, "Rivista Storica Italiana", 51, 1934, ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] sec. 9° a difesa del litus maris per impulso diretto della dinastia carolingia. È di quest'epoca (fine sec. 8°-primi 9°) 1966, pp. 105-116; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; P. Torriti, Interventi e suggestioni ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] , Wien 19693 (1919); A. Venditti, Urbanistica e architettura angioina, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. Kemalpaşa), a O di Smirne, da assegnare all'epoca della dinastia dei Lascaridi, che ressero il potere imperiale bizantino nella fase dell ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Juan de la Huerta.Si configura così la fisionomia di una dinastia di scultori che gravitarono attorno ad A. e nell'area della Berlin 1968, pp. 45-51; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; F. Enaud, Les fresques du ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] . Il "conticello" rimase così altri tre anni presso la corte angioina, uno dei quali in cattività.
Il 28 febbr. 1417 la the Papal State, Cambridge 1974, ad Ind.; E. Pontieri, Dinastia, Regno e capitale nel Mezzogiorno aragonese, in Storia di Napoli, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] 221-265; XLVIII (1923), pp. 219-290; E. Pontieri, La dinastia aragonese di Napoli e la casa de' Medici di Firenze (dal carteggio familiare passim; B. C. De Frede, Luigi XI e le aspirazioni angioine al Regno di Napoli, in Arch stor. per le prov. nap., ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Il papa, nel timore di una nuova ascesa della dinastia sveva, vietò ai tre elettori ecclesiastici e al Terlizzi, Firenze 1950, pp. 7 ss. e ad Indicem; I registri della Cancell. angioina, a cura di R. Filangieri, I-XVI, XVIII, XX, XXI, XXVIII, XXX ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] incise sulla sua sorte la caduta della dinastia franca nell'888. Anzi alla sopravvivenza di nelle altre fondazioni dell'Ordine, come documentano gli esempi trecenteschi di committenza angioina in Italia (S. Maria Donnaregina e S. Chiara a Napoli, S ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...