Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] duca di Puglia e principe di Capua, continuatore dunque della dinastia normanna, e questo spiega la presenza di quel tipo di 1964, pp. 117-142.
F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414 e un riesame dell'arte nell'età fridericiana, ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] sudditi che avevano assistito al succedersi di una dinastia a un'altra erano pur sempre i medesimi tempi, I-II,Firenze 1922-1930, ad Indicem; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, ad Indicem;Id., Da Carlo I ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] legate alla crisi di direzione politica della dinastia. Se ancora oggi circolano al riguardo idee 2000, pp. 487-512.
S. Tramontana, Il Mezzogiorno medievale. Normanni, svevi, angioini, aragonesi nei secoli XI-XV, ivi 2000, pp. 69-71.
Castelli e cinte ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] fino a Messina, dove la sua guarigione assicurò continuità alla dinastia. Il 16 ottobre infatti Ludovico morì.
Il 22 nov. Milazzo e la sua Piana, le Eolie e alcuni castelli restassero angioini e si impegnò a non interferire in Oriente, quale duca d' ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] sacerdos et magister" nel 1229), in una celebrazione della dinastia sveva, ovvero nell'atto di riaffermare la sua autorità di Trani, in Cultura e società in Puglia in età sveva e angioina. Atti del Convegno di studi (Bitonto, 1987), Bitonto 1989, pp. ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] 404-12, 427, 433; A. Venditti, Urbanistica edarchit. angioina,ibid., pp. 804 s.; C. Celano, Notizie... della 425, 430, 432, 501 s., 504, 511, 1169; E. Pontieri, Dinastia,regno e capitale nel Mezzogiorno aragonese, in Storia di Napoli, IV, 1, Napoli ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] da Renato d'Angiò per la progettata invasione angioina nel Regno di Napoli. Tali informazioni erano patria, II [1896], pp. 41-58, 473-532); E. Pontieri, La dinastia aragonese di Napoli e la casa de' Medici di Firenze (dal carteggio familiare), in ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] favori, senza badare alla antica fedeltà verso la passata dinastia: il nuovo sovrano aveva, infatti, bisogno della loro competenza inverno.
Sembra che il D. non fosse al seguito del re angioino nei viaggi da questo compiuti a Roma nel 1271 e nel 1272 ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] che lo portò a essere uno dei più fedeli giustizieri dell'Angioino (in Terra di Bari nel 1266), Riccardo fu tra quelli che Regno, che passò indenne attraverso il susseguirsi delle varie dinastie e che ricoprì un ruolo di preminenza sociale già nel ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] (1928), pp. 267-272; G.M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 64-67; G. Franceschini, 294-297; A.A. Settia, S. Maria di Lucedio e l'identità dinastica dei marchesi di Monferrato, in L'abbazia di Lucedio e l'Ordine cistercense ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...