Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] parti: Italia, Francia e Germania. L'ultimo carolingio fu Ludovico V, morto nel 987. Dopo di lui iniziò la dinastiacapetingia, che doveva giungere fino alla Rivoluzione francese (1793, anno della morte di Luigi XVI) e poi ancora riprendere dal 1814 ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] riuscì ad attirare alla sua causa il titubante Luigi IX, agevolandogli la politica di estensione dell'influenza della dinastiacapetingia, col favorire il matrimonio del più giovane dei suoi fratelli, Carlo (non ancora d'Angiò: avrebbe ricevuto in ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] Luigi IX (1226-70) e Filippo IV il Bello (1285-1314).
Le guerre dei Valois
Con l'esaurimento della linea diretta della dinastiacapetingia fu il ramo dei Valois a detenere per oltre due secoli e mezzo, dal 1328 al 1589, la corona di Francia. Questa ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Carlo, un nome fino allora insolito per i Capetingi e chiaramente riferito alla discendenza, all'epoca messa 1270; dopo la morte di al-Mustanşir (1277) controversie dinastiche causarono conflitti interni. Già dal 1277-78 Pietro d'Aragona ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Riccardo era entrato in attrito, rinnovò l'alleanza svevo-capetingia. In Germania si era diffusa la voce della morte dell importante, dando finalmente un senso e uno scopo alla politica dinastica di Enrico VI. D'altra parte non bisogna giudicare le ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] in Cina si sviluppava una prima forma di Stato attorno alla dinastia Shang (1751 a.C.), in Anatolia gli ittiti unificavano le età delle corti principesche come quella della Parigi capetingia, dei monasteri che grazie alle loro immunità divenivano ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] i due corpi più grandi della cristianità occidentale si era lentamente associata alla convinzione di una relazione dinastica fra Svevi e Capetingi ormai tradizionale, allorché, in seguito alla morte di Federico e di Corrado IV, la casa sveva perse ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...