Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] della Biblioteca Apostolica Vaticana, reinterpretazione di età carolingia dello schema dei dittici imperiali (Gaborit-Chopin il suo apice nella produzione di statuine di porcellana smaltata della dinastia Tang (618-907 d.C.). In questi casi, però, ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] fu nominato da papa Silvestro II conte di Ferrara. A questa dinastia è legata la restituzione, o la costruzione, di gran parte a tre navate e facciata a salienti, traccia di Westwerk carolingio (S. Antonino, 1014-1050). Limitato è il corredo plastico ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] la decorazione di oggetti d'uso comune a partire dagli inizi del sec. 7°, ma sopravvisse fino alle soglie dell'epoca carolingia nell'arredo liturgico, come nella croce di s. Eligio per Saint-Denis, un frammento della quale è conservato a Parigi (BN ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] longobarda. Va detto a questo proposito che la prima dinastia ducale bavarese, quella degli Agilolfingi, già nel sec. il Tirolo, inclusa la diocesi di Säben.Nel sec. 8° i Carolingi posero fine alla dominazione agilolfingia e la B. fu annessa al regno ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] , come "maison d'Ardenne". La storiografia colloca ai primi decenni del secolo X il momento fondativo della dinastia, quando Cunegonda, di origine carolingia, già sposa di Wigerico, conte palatino, si univa in seconde nozze a Ricuino, conte di Verdun ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] anche dai discendenti della popolazione della marca di confine carolingia. Gli Ungari occuparono innanzitutto le pianure e i bolognese. Un mutamento stilistico nell’arte di corte della dinastia angioina ungherese si ebbe dopo il primo decennio del ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] Il territorio diventò un punto nodale per le opposte fazioni dei carolingi e dei seguaci di Roberto il Forte (m. nell'866 casata di Blois-Champagne, o, a un livello più modesto, quelle della dinastia dei signori di Coucy nel sec. 12°, la P. non fu mai ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] Tarraconense e in ultimo l'intera Spagna, che la dinastia visigota del regno di Toledo dominò fino alla conquista consonanze con l'area gallica e italiana, prima della koinè carolingia), le arti suntuarie, tra cui anche la produzione di recipienti ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] , pendília, di rado anche archi), in epoca carolingia documentate iconograficamente in un primo tempo solo per gli konca XIV w. [Costumi, insegne e attributi dei principi della dinastia dei Piasti alla fine del sec. 14°], Kwartanlik Historij Kultury ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] una tradizione nota sin dall'Antichità. Ancora nelle fonti di età carolingia e poi in quelle del sec. 11°, come nel Carmen secondo periodo aureo bizantino in Italia dall'avvento della dinastia macedone alla caduta di Costantinopoli, CARB 12, 1965, ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
apocrisiario
apocriṡiàrio (o apocriṡàrio) s. m. [dal lat. tardo apocrisiarius, gr. ἀποκρισιάριος, der. di ἀπόκρισις «risposta»]. – Nell’età bizantina, funzionario imperiale incaricato di recare nelle province i rescritti dell’imperatore; nella...