CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] Il nome imposto al bambino si riallacciava alla tradizione carolingia tanto cara ai Capetingi, ma rispecchiava anche gli si trovò improvvisamente nella situazione di dover rappresentare la dinastia angioina. Suo padre, Carlo principe di Salerno, ...
Leggi Tutto
GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] aveva conosciuto la forte presenza di elementi di stirpe franca già all'indomani della conquista carolingia e che fu in questo modo sottratto alla dinastia dei Supponidi. Il Ducato di Spoleto divenne subito il perno della sua iniziativa politica e ...
Leggi Tutto
GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] giunti a supporre che G. fosse in qualche modo imparentato con la dinastia di Arechi (II) e Grimoaldo (I), ma senza certezze, a parte dagli inizi del IX secolo. La forzata pace con i Carolingi, tuttavia, non fece mutare a G. la sua politica ...
Leggi Tutto
BOSONE di Toscana
Hagen Keller
Figlio secondogenito di Teobaldo, conte di Vienne e Arles, e di Berta, nacque dopo l'880-881, poiché a questi anni è possibile far risalire la nascita del fratello maggiore [...]
La sua famiglia, una delle più eminenti della nobiltà carolingia, più volte era intervenuta nelle vicende italiane. Il nonno del regno. Riuscito ad assicurare la continuità della propria dinastia, il re si ritenne abbastanza forte da combattere la ...
Leggi Tutto
GISLA
Andrea Bedina
Figlia di Berengario I, potente duca-marchese del Friuli, successivamente re d'Italia e imperatore; sua madre è probabilmente da identificarsi, per questioni sostanzialmente cronologiche, [...] 1952, pp. 75, 100, 151; E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp 37, 46; V. Fumagalli, Le origini di una grande dinastia feudale. Adalberto-Atto di Canossa, Tübingen 1971, p. 46; ...
Leggi Tutto
vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] che espresse la dinastia dei più forti maestri di palazzo, i Pipinidi-Arnolfingi (poi, da Carlomagno, detti Carolingi). La presa del del legame stesso, personale, di vassallaggio. Per tutta l’età carolingia e oltre, fino almeno al sec. 12°, il v. non ...
Leggi Tutto
Franchi
Antonio Menniti Ippolito
I fondatori della Francia
I Franchi erano un insieme di popolazioni germaniche stanziate lungo il confine dell'Impero Romano: sotto la guida dei sovrani della dinastia [...] intesa col papato esaltò il ruolo dei Franchi nella scena europea. La nuova dinastia regia, fondata da Pipino il Breve, avrebbe però preso il nome di Carolingi da Carlo, che in virtù dei suoi successi, meritò l'appellativo di Magno (Carlomagno ...
Leggi Tutto
carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
apocrisiario
apocriṡiàrio (o apocriṡàrio) s. m. [dal lat. tardo apocrisiarius, gr. ἀποκρισιάριος, der. di ἀπόκρισις «risposta»]. – Nell’età bizantina, funzionario imperiale incaricato di recare nelle province i rescritti dell’imperatore; nella...